Sardegna, tragedia nella notte. Soccorritore del 118 ucciso nella sede di emergenza

L'uomo, un 51enne, risiedeva a Cagliari e prestava servizio da poco tempo nelle strutture dell’emergenza locale (immagini generiche d'archivio)

BUDDUSò – Nella serata tra il 7 e l’8 agosto un soccorritore del 118 ha perso la vita in un tragico agguato nella sede dell’associazione Intervol a Buddusò, in provincia di Sassari. La vittima, Marco Pusceddu, aveva 51 anni, risiedeva a Cagliari ed era originario di Portoscuso, e prestava servizio da poco tempo nelle strutture dell’emergenza locale.

Stando a una prima ricostruzione, un uomo con il volto coperto si è presentato alla sede chiedendo espressamente di parlare con lui. Una volta entrato, ha esploso diversi colpi di pistola, ferendolo mortalmente. I colleghi intervenuti tempestivamente hanno tentato di praticare la rianimazione sul posto, ma purtroppo ogni sforzo si è rivelato inutile.

I Carabinieri del nucleo operativo di Ozieri e del comando provinciale di Sassari hanno isolato la zona e avviato le indagini per omicidio volontario. Sulla scena del crimine sono in corso rilievi e raccolta di testimonianze, con l’obiettivo di identificare il responsabile, attualmente fuggito a piedi.