Saronno, oltre 500 al confronto tra candidati sindaco: dibattito civile e sala piena al Giuditta Pasta

Pioggia, calcio e concerti non hanno fermato l’interesse dei cittadini: in teatro si discute di viabilità, sicurezza, cultura e commercio

Una platea gremita, quella del Teatro Giuditta Pasta di Saronno, ha accolto nella serata di ieri – lunedì 5 maggio – il confronto elettorale tra i quattro candidati alla carica di sindaco della città. A sfidarsi sul palco Novella Ciceroni (Obiettivo Saronno, Saronno SiCura e Idea Futuro), Augusto Airoldi (Saronno Civica e Percorso Democratico), Rienzo Azzi (centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega) e Ilaria Pagani (Partito Democratico con Tu@Saronno e Insieme per Crescere).

Organizzato da Rotary Club Saronno, Confcommercio e dalla testata IlSaronno, l’appuntamento ha registrato oltre 500 presenze, nonostante la pioggia battente, la semifinale di Champions League tra Inter e Barcellona e il concerto di Jovanotti a Milano.

Ad aprire l’incontro i saluti di Andrea Brianza, presidente del Rotary Club, e Andrea Busnelli, presidente di Confcommercio Saronno, che ha definito la tornata elettorale “la più importante degli ultimi vent’anni e anche dei prossimi”, sottolineando come tutti i candidati abbiano riconosciuto il ruolo costruttivo dell’associazione di categoria.

Moderato dalla direttrice de IlSaronno, Sara Giudici, il dibattito ha toccato dieci macrotemi di grande interesse per la cittadinanza: viabilità, parcheggi, sicurezza, commercio di prossimità, cultura, attrattività turistica, ruolo del teatro, posizionamento di Saronno nel territorio e altri aspetti strategici per il futuro della città.

Rispettando tempi e regole, i quattro candidati hanno espresso le loro proposte con toni civili e senza polemiche, mantenendo un confronto equilibrato. Il pubblico ha seguito con attenzione e partecipazione, scandendo con qualche applauso gli interventi più apprezzati. A scoraggiare eventuali eccessi, la battuta iniziale di Brianza che ha ironicamente avvisato che eventuali disturbatori sarebbero stati “accompagnati alla porta”.

Un segnale chiaro: a Saronno cresce l’attenzione per la politica cittadina, e a pochi giorni dal voto il clima appare maturo per un confronto sul merito, più che sui toni.