SARONNO Allo scalo di Saronno Sud, che diventerà il punto d’interscambio tra la nuova tratta Saronno Seregno e quelle esistenti, sono stati avviati ufficialmente i cantieri per il ripristino della linea: «La Saronno Seregno – ha esordito Norberto Achille – era un’opera attesissima che finalmente si sta concretizzando: ci dà l’opportunità di sviluppare la rete regionale, offrendo nuovi servizi al traffico passeggeri e merci, con un impatto ambientale davvero minimo, basti pensare ai passaggi a livello eliminati, alla variante saronnese grazie alla quale i binari corrono fuori dalla città e alla realizzazione di passaggi aerei per gli scoiattoli».
I lavori avranno una durata di 24 mesi e prevedono un investimento pari a 75,5 milioni di euro per il ripristino e la elettrificazione della linea, la riqualificazione della sede ferroviaria, il raddoppio della linea nei comuni di Saronno, Solaro, Ceriano Laghetto e Cesano Maderno. Contestualmente all’apertura del cantiere per la realizzazione del raccordo ferroviario sono iniziati i lavori per la realizzazione della variante di collegamento tra la sp 10 e la sp 133 che diventerà il primo tratto della Pedemontana.
Il sopralluogo è proseguito a Ceriano Laghetto con la benedizione del cantiere e la rimozione del primo pezzo del vecchio tracciato: «Grazie a quest’opera, alla realizzazione del tunnel di Castellanza (che sarà inaugurato il prossimo 30 gennaio) e al potenziamento della tratta Castano-Turbigo si compirà un importante passo in avanti nella realizzazione della Gronda Nord, che si sviluppa lungo la direttrice Novara – Saronno – Seregno, e che consentirà ai treni che viaggiano in direzione est-ovest di evitare l’attraversamento di Milano, favorendo la mobilità dei pendolari e delle merci».
È stata una giornata importante per lo sviluppo della mobilità cittadina ma in cui gli esponenti politici saronnesi hanno brillato per la propria assenza. A parte l’ex assessore alla viabilità Fabio Mitrano e l’assessore provinciale Alessandro Fagioli non c’era nessuno, nemmeno i candidati alla carica di sindaco. Solo l’ex primo cittadino Pierluigi Gilli ha inviato una nota in cui ricorda l’importanza del progetto e i benefici futuri per la città.
f.tonghini
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