Saronno, trovati 13 irregolari nell’ex Cantoni: per 9 di loro (con vari precedenti) scatta l’espulsione

Operazione dei carabinieri nell'area della fabbrica dismessa ancora in attesa di riqualificazione. Gli stranieri sono prevalentemente nordafricani. Sequestrate biciclette probabilmente rubate

SARONNO – Nella mattinata odierna è stato eseguito un servizio condotto dai Carabinieri della Compagnia di Saronno mirato al controllo della vasta area della ex fabbrica Cantoni, i cui lavori di riqualificazione sono ormai fermi da tempo, teatro di recenti gravi episodi delittuosi, che alcune segnalazioni indicano come luogo di ritrovo di soggetti dediti allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti. I Carabinieri e gli agenti della Polizia Locale dopo aver chiuso tutte le possibili vie di fuga intorno al perimetro esterno dell’area,

hanno fatto accesso da diversi punti controllando minuziosamente l’interno delle strutture ancora non abbattute. Nella circostanza, 13 extracomunitari di origine prevalentemente nordafricana, sono stati sorpresi nel sonno e condotti presso la Compagnia Carabinieri cittadina per i conseguenti accertamenti. Tutti sono risultati essere irregolari sul territorio nazionale. Tra questi, un minorenne è stato affidato alla comunità protetta da cui si era allontanato, mentre ad altri due uomini, non gravati da precedenti e mai colpiti da provvedimento di espulsione, è stato notificato l’invito a lasciare il territorio nazionale.

Per nove di loro invece, già gravati da precedenti penali per violenza sessuale, reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, alcuni dei quali già sottoposti a controllo e invitati invano a regolarizzare la propria posizione sono stati svolti ulteriori approfondimenti ed è scattato il provvedimento di espulsione. I nove sono stati, quindi, accompagnati nella notte presso il centro d’identificazione ed espulsione di Gorizia per il successivo rimpatrio. Nel corso del servizio, uno dei soggetti controllati è stato infine arrestato per inosservanza al provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Como di cui era destinatario. L’attività di controllo ha consentito altresì di rinvenire diverse biciclette e un monopattino probabile provento di furti, ora custodite presso gli uffici della Polizia Locale. Al riguardo i cittadini che dovessero aver subito il furto sono invitati pertanto a presentarsi presso la caserma carabinieri o il comando Polizia Locale per il riconoscimento e eventuale restituzione in attesa che eventuali proprietari si facciano vivi per chiederne la restituzione.