Scandalo sanità Puglia: chiuse le indagini su Alberto Tedesco

BARI, 28 set. (TMNews) – La Procura di Bari ha chiuso le indagini sugli appalti pilotati nella sanità pugliese, riconducibili al senatore del Pd, Alberto Tedesco. Quarantuno gli indagati. L’ipotesi di reato è associazione per delinquere. Tedesco per tre anni avrebbe gestito appalti, nomine e forniture nella sanità pugliese. La procura di Bari ha notificato 41 avvisi di conclusione delle indagini nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità guidata dai sostituti Desirèe Digeronimo, Francesco Bretone e Marcello Quercia.

Secondo l’accusa, l’associazione avrebbe commesso “un numero indeterminato di reati contro la pubblica amministrazione (abuso di ufficio, concussione, turbativa delle gare di appalto) orientando l’esercizio della funzione pubblica degli uffici delle Asl pugliesi, inserendo ai vertici delle Asl direttori generali di propria fiducia i quali, in accordo con i referenti politici, nominavano a loro volta, su indicazione dei referenti politici, come direttori amministrativi e sanitari (secondo livello) e come primari (terzo livello) persone legate al Tedesco in modo da costituire urta rete che era in grado di controllare forniture e gare di appalto che venivano illecitamente pilotate verso imprese facenti capo ad imprenditori collegati da interessi familiari ed economici con i referenti politici e che erano in grado di controllare rilevanti pacchetti di voti elettorali da dirottare verso il Tedesco in occasione delle competizioni elettorali”. Questo è quanto si legge nell’avviso di conclusione delle indagini.

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