Scarponi da sci contro il bar Per rubare i Gratta e vinci

BUSTO ARSIZIO Unico indizio un paio di scarponi da sci nuovi fiammanti lascianti con noncuranza su un marciapiede di piazza Garibaldi. Immagine degna del miglior surrealismo di Dalì, anche perché gli scarponi, stavano a due passi (davvero) da una tabaccheria oggetto certamente dell’attenzione di un vandalo con la mano lesta.
Tutto risale allo scorso 26 dicembre; a Santo Stefano, infatti, i titolari dell’esercizio commerciale avevano denunciato alla polizia il danneggiamento delle macchine automatiche per la vendita di sigarette e gratta e vinci.

Qualcuno vi si era accanito aprendole e rompendole salvo poi sparire senza rubare nulla. L’autore della bislacca incursione è stato individuato nelle scorse ore in un uomo di 43 anni di Busto già noto alle forze dell’ordine.
Per arrivare a lui gli uomini di via Candiani sono partiti proprio da quegli scarponi da sci. Gli stessi che uno strano individuo indossava a Santo Stefano quando fu notato da alcuni residenti mentre si scagliava come una furia contro le auto in sosta. A completare l’abbigliamento da perfetto “ladro-vandalo vestito per passare inosservato” c’era, oltre agli scarponi rigidi e nuovi, un dolcevita di un rosso sgargiante. Una variante al nero Diabolik, ma in questo caso l’originalità non ha premiato. Quell’uomo venne notato mentre si accaniva contro le auto danneggiandole; amante del fai da te l’uomo aveva alla fine strappato le spazzole tergicristalli trasformandole sul posto in arnesi da scasso. E con quelle si era accanito contro i distributori. A completare il quadro il fatto che, lo stesso uomo, quello stesso pomeriggio era stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio in virtù dello show messo in piedi in piazza Garibaldi. Era stato prelevato e portato in ospedale lasciando dietro di sé soltanto gli scarponi da sci. Ora è arrivata anche la denuncia per tentato furto e danneggiamento. S. Car.

f.artina

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