COMO – È stata effettuata nella giornata di ieri, presso la Medicina legale di Como, l’autopsia sul corpo di Domenica Russo, l’insegnante 43enne deceduta nel tragico incidente stradale avvenuto lunedì lungo la Pedemontana, all’altezza di Lomazzo. L’esame autoptico, disposto dalla Procura di Como, rappresenta un passaggio fondamentale per chiarire le cause del decesso e accertare eventuali responsabilità.
Nel registro degli indagati risulta al momento il conducente dell’autobus su cui viaggiava la docente insieme a una scolaresca di ritorno da una gita nel Comasco. Il mezzo, il secondo di due pullman in servizio per il rientro a scuola, è rimasto gravemente danneggiato nella parte anteriore dopo l’impatto avvenuto poco dopo la galleria di Lomazzo. Il primo autobus con altri studenti ha invece raggiunto regolarmente Cazzago Brabbia.
Dopo l’incidente, gli studenti sono stati evacuati e messi in sicurezza dalla polizia stradale e dai vigili del fuoco. Le indagini, affidate alla Polstrada di Busto Arsizio, proseguono con l’analisi dei filmati disponibili e con una perizia tecnica sul veicolo coinvolto, il cui autista – attualmente in miglioramento – non è ancora stato ascoltato dagli inquirenti.
A Cazzago Brabbia, dove Domenica Russo insegnava, si attende ora di conoscere la data dei funerali. La salma verrà riconsegnata ai familiari al termine delle procedure giudiziarie. Non è escluso che le esequie possano tenersi fuori dal comune. Nel giorno del funerale sarà proclamato il lutto cittadino.
Nel frattempo, le amministrazioni comunali di Cazzago Brabbia, Inarzo e Azzate – sede dell’Istituto Comprensivo – hanno attivato un servizio di supporto psicologico in collaborazione con ATS e l’Ufficio scolastico provinciale, per offrire assistenza ad alunni, insegnanti e famiglie colpiti da questo drammatico evento.