Schiuma nell’Olona tra Gorla Maggiore e Fagnano: intervento dell’Arpa. Cosa è emerso

Audizione in Consiglio del Direttore generale dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale. "Attenzionata" un'azienda del territorio

MILANO – “Piena sinergia con le Ato e i Gestori del Servizio Idrico Integrato per la prevenzione degli scarichi irregolari in rete fognaria. Questa la strada tracciata per salvaguardare gli impianti di depurazione e quindi dei corsi d’acqua”. Così si è espresso il Direttore generale di Arpa Lombardia Fabio Cambielli al termine dell’audizione che si è svolta stamane a Palazzo Pirelli in Commissione Ambiente.

L’incontro era stato richiesto dal gruppo Azione – Italia viva, in seguito all’ultimo episodio di inquinamento delle acque del fiume Olona. Lo scorso 18 gennaio, infatti, nel tratto tra Gorla Maggiore e Fagnano Olona, località, in provincia di Varese, era stata segnalata presenza di schiuma. 

Durante il suo intervento il Dirigente di Arpa ha assicurato che i tecnici dell’agenzia erano intervenuti prontamente, “attenzionando” un’azienda compatibile con la produzione di sostanze tensioattive, che causano schiuma.

L’impianto era risultato conforme alle normative anche se il depuratore, al momento non in funzione, non aveva reso possibile effettuare alcun prelievo di controllo e, pertanto, non era stato possibile attribuire con certezza le responsabilità ed elevare sanzioni.