VARESE Prosegue lo sciopero nazionale dei mezzi di trasporto pubblico con non poca insofferenza, in particolar modo, da parte dei pendolari Trenord. Da dicembre a oggi, i ritardi e i disagi sulla linea ferroviaria sono stati costanti a causa di numerosi guasti ai passaggi a livello e agli impianti nelle singole stazioni. Alta, come previsto, l’adesione di treni e autubus all’agitazione: quasi tutte le corse sono soppresse, eccetto negli orari previsti di garanzia del servizio.
Le linee metropolitane milanesi e i servizi Atm saranno garantite dalle 15 alle 18. Mentre i treni sulla linea ferroviaria Trenord riprenderanno proprio alle 18. Intanto, questa mattina, il traffico autostradale in direzione Milano è stato particolarmente intenso e ha causato non pochi ralleautomobilista circolazione ordinaria. Molti i lavoratori che hanno deciso di lavorare oggi da casa. «Visto il caos previsto nei trasporti per la giornata di oggi – commenta Simona De Martini, di Varese -, ho deciso di lavorare da casa. Dopo lo stress subito negli ultimi mesi a causa dei costanti ritardi, oggi ho preferito evitare crisi isteriche».
Anche a Varese i pullman hanno smesso di circolare alle 8:45 e hanno ripreso alle 12 per garantire il trasporto degli studenti sino alle 15:30. Molte le persone non al corrente dello sciopero. «Non ne sapevo nulla – spiega Erica Thoelke -: è dalle 11 che sto cercando di rientrare a casa a Velate». A Gallarate I bus di Amsc garantiranno il servizio sino alle 15:30. Durante le ore di sciopero saranno assicurati i servizi minimi e le fasce di garanzia. Stessa situazione a Legnano, Busto Arsizio e Saronno per quanto riguarda il trasporto pubblico Stie. V. Des.
b.melazzini
© riproduzione riservata










