04 Mag 2011
di 
2 minuti di lettura
VARESE La Cgil chiama i lavoratori della conoscenza a raccolta, per lo sciopero generale e la manifestazione territoriale in programma venerdì 6 maggio. «E’ il quarto sciopero generale che organizziamo negli ultimi tre anni – spiega Franco Stasi -. Non è una semplice protesta ma una manifestazione per sottolineare la mancanza di risposte e ribadire le nostre proposte».
Una mobilitazione per la difesa del lavoro dagli effetti della crisi, dalle scelte depressive del governo e dall’attacco ai diritti e alle tutele, per rilanciare l’occupazione e per un’operazione di ridistribuzione e di uguaglianza del Paese. «Trentasei mesi di governo Berlusconi hanno seriamente impoverito il paese. L’economia è depressa, la disoccupazione aumenta così come la pressione fiscale. I lavoratori subiscono l’abbassamento delle tutele e la cancellazione dei diritti. Lo stato sociale è stato tagliato indiscriminatamente – continua Stasi – Penalizzati i pensionati, negato il futuro ai giovani, umiliato il lavoro e la dignità delle donne. Per queste ragioni la Cgil sarà in piazza venerdì 6 maggio in occasione dello sciopero generale indetto dal sindacato di Corso d’Italia. Uno sciopero che per gran parte delle categorie riguarderà l’intera giornata lavorativa con decine di manifestazioni in altrettante piazze d’Italia». Nella provincia di Varese, i dati relativi al 2010 sono la conferma che la crisi non è superata e incide ancora profondamente. «L’impatto sociale della crisi è stato contenuto, grazie al ricorso massiccio agli ammortizzatori sociali – sottolinea –Complessivamente le ore di cassa integrazione hanno raggiunto quota 11.371.709 e hanno riguardato le attività manifatturiere (53%), costruzioni (13%), il commercio (10%), e le attività di servizio alle imprese (10%). Sul piano della formazione le cose non vanno meglio. L’offerta scolastica provinciale conta un biennio di progressivo impoverimento (1.176 tagli e 554 in arrivo nel prossimo anno), solo nelle scuole elementari sono state cancellate 15 classi e 118 posti di lavoro, nonostante gli alunni continuino ad aumentare.
Il ritrovo è alle 9.30 in Piazza Repubblica. Alle 10.30 interventi di lavoratrici e lavoratori e intervento conclusivo di Fulvia Colombini della Segreteria regionale della CGIL. Per chi arriva da fuori Varese la Cgil ha organizzato dei pullman che partono dai comuni maggiori di tutta la provincia, per info si può consultare il sito www.cgil.varese.it
L’AGENDA
• Trasporto pubblico locale (autobus e linee urbane ed extraurbane)
Varese: dalle 17.00 alle 21.00
Gallarate: linee urbane dalle 17.00 alle 21.00
linee extraurbane dalle 18.00 alle 22.00
Busto Arsizio: dalle 18.00 alle 22.00
• Trasporto ferroviario
rete F.S. dalle 14.00 alle 18.00
rete Ferrovie Nord dalle 20.00 alle 24.00
• Trasporto aereo (compagnie aeree, aeroporti ed ENAV)
Malpensa dalle 10.00 alle 14.00
e.marletta
© riproduzione riservata
