Scommesse, 7 mesi di squalifica per Fagioli. La Juve: “Sostegno al giocatore, tornerà sereno”

La Figc ufficializza la sanzione per il centrocampista bianconero reo di aver effettuato puntate sul calcio su siti illegali. Potrà rientrare per le ultime due partite del campionato in corso, il 19 e il 26 maggio contro Bologna e Monza. Il club non gli sospenderà lo stipendio: e assicura al ragazzo "supporto nello svolgimento del piano terapeutico"

ROMA – La Figc ufficializza la sanzione inflitta al centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli, per le scommesse effettuate sul calcio su siti illegali e quindi aver violato l’art. 4, comma 1 e l’articolo 24, commi 1 e 3, del codice di giustizia sportiva. Il 22enne piacentino è stato condannato a pagare 12.500 euro di multa e a una squalifica di 12 mesi, di cui 5 “commutati nelle seguenti prescrizioni alternative: partecipazione del ad un piano terapeutico della durata minima di mesi 6 finalizzato alla cura della ludopatia e la partecipazione ad un ciclo di incontri pubblici, nel numero minimo di 10 nel periodo di cinque mesi”. Sulla corretta attuazione del piano terapeutico e dell’obbligo di partecipazione ad incontri pubblici vigilerà la Procura Federale della Figc che, in caso di accertate violazioni da parte di Fagioli adotterà i provvedimenti di propria competenza ai sensi del vigente codice di giustizia sportiva.

Fagioli e scommesse illecite: indagato il talento Juve, rischia grosso

Juve: “Sostegno a Fagioli, tornerà a giocare sereno”

Siamo fermamente convinti che Nicolò, con l’appoggio della società, dei compagni di squadra, dei familiari e dei professionisti che lo assistono, affronterà con grande senso di responsabilità il percorso terapeutico e formativo e, una volta scontata la squalifica, potrà tornare a competere con la dovuta serenità”. Così in una nota la Juventus sulla vicenda che vede coinvolto Fagioli. Il club “conferma pieno appoggio a Fagioli nell’affrontare questo percorso, fornendo il necessario supporto nello svolgimento del piano terapeutico e, come previsto nell’accordo, collaborando con la Figc per individuare i cicli di incontro previsti”.