«Scommetto su Piazza Garibaldi»

Il giovane titolare di “Sedici Gusti” racconta i suoi investimenti in una Busto che sta rinascendo

«Il dehors? Aspettate che sia finito prima di giudicare. Vogliamo dare un altro tocco di vitalità a piazza Garibaldi». Parola di Massimiliano Trufolo, 25 anni, titolare del bar gelateria “Sedici Gusti” che sta facendo parlare di sé per via della scelta di posizionare un dehors fisso coperto di fronte alla fontana di piazza Garibaldi.
«Pedonalizzazione? Sì, grazie». Un giovane imprenditore che si butta per crescere e far crescere un comparto di città che per anni è

stato al centro delle cronache più per episodi di degrado che altro. A sei anni dalla sua apertura, quando era solo un’unica vetrina di gelateria, “Sedici Gusti” fa un nuovo passo: dopo essersi allargata di una vetrina per aprire la zona bar, ora ecco che si allarga su piazza Garibaldi con un dehors da circa 30 posti a sedere, che sarà attivo tutto l’anno, riscaldato e raffreddato.
Eppure è una scommessa che ha già diviso la città in fazioni, tra chi benedice un investimento per l’attrattività del centro cittadino e chi sostiene che la struttura sia un pugno in un occhio.
«Siamo appena al 20% dei lavori, è presto per giudicarla esteticamente – afferma Trufolo – vedrete che bella che sarà una volta che sarà completa e verniciata, con tutte le vetrate, le porte, le luci e le fioriere tutt’intorno».
Oggi “Sedici Gusti” impiega sei persone in tutto, ma la prospettiva è di incrementare anche i posti di lavoro: «L’attività gira bene e dà tante soddisfazioni, giusto investire per guardare avanti – ammette il giovane imprenditore – paura? Siamo giovani, abbiamo voglia di lavorare e abbiamo belle idee e orizzonti. Dopo i sedici gusti di gelato, i sedici tipi di brioche e i sedici caffè, chissà che non arriveranno anche i sedici panini?».
A guadagnarne sarà anche piazza Garibaldi: «Prima che arrivassimo noi, questa piazza era brutta e degradata, frequentata da brutta gente – ammette Massimiliano – in molti ricorderanno le compagnie che si ritrovavano sotto i portici tra la banca e il fast-food, all’angolo con via Fratelli d’Italia. Adesso la vivibilità della piazza è migliorata, ecco perché abbiamo deciso di scommettere ed investire per crescere ancora».

Per il vicesindaco e assessore al commercio Stefano Ferrario è un segnale che potrà invogliare altri imprenditori ad aprire attività e a rilevare esercizi oggi chiusi.
«Lo speriamo anche noi – afferma Trufolo – ben vengano altre attività, non c’è un problema di concorrenza. Anzi, più c’è vita in piazza e meglio è per tutti».Anche l’idea della pedonalizzazione, rispuntata proprio “a rimorchio” del nuovo dehors del “Sedici Gusti”, trova nell’esercente il primo sponsor: «Siamo favorevoli, perché è giunto il momento di allargare il centro storico anche verso piazza Garibaldi. Noi speriamo che in futuro possa diventare sempre più un punto di riferimento anche per eventi , manifestazioni e iniziative di ogni genere, visto che fino ad oggi è sempre stato solo un problema chiedere i permessi e le autorizzazioni per bloccare il traffico qui davanti».
E qui entra in campo la memoria storica di Franco Barlocco, il suocero di Massimiliano: «Anche in piazza San Giovanni si parcheggiava, e pedonalizzare sembrava una cosa fuori dal mondo. Ma guardate oggi che attrazione è diventata la piazza San Giovanni. Perché non seguire quell’esempio anche per piazza Garibaldi?».