VARESE Ancora un mortale sulla curva di viale Belforte, ancora una giovane vita spezzata. E’ accaduto ieri sera quando intorno alle 19 la ventottenne Donatella Berlingieri , residente in via Cattaneo a Olgiate Comasco, a bordo della sua Fiat Panda si è scontrata con una Ford Ka. La curva maledetta è la stessa nella quale lo scorso mese di aprile perse la vita il giovane di Malnate, Stefano Albrigi. Il luogo della tragedia è praticamente lo stesso anche se la dinamica è un po’ diversa. Albrigi, infatti, si trovava al posto del passeggero. La macchina guidata da un’amica perse il controllo finendo nella corsia opposta. Proprio in quel momento stava sopraggiungendo una macchina che li ha travolti. Il 23enne di Malnate morì poco dopo in ospedale.
Fatto sta che ancora una volta il curvone all’altezza del cimitero di viale Belforte a poche centinaia di metri dalla rotonda dell’Iper si è trasformato per la seconda volta nel giro di un anno in un luogo di tragedia. La dinamica dell’incidente è tuttora al vaglio degli investigatori che stanno cercando di chiarire anche le possibili cause. Si sta inoltre tentando di fare chiarezza sulla testimonianza di un automobilista, l’unica finora in mano agli inquirenti, per valutarne l’attendibilità.
Secondo una primissima ricostruzione, basata proprio sulla testimonianza raccolta, la Panda guidata da Donatella Berlingieri, una volta superata la curva, per cause in via di accertamento sarebbe finita dalla parte opposta. La Ka, condotta da un gallaratese di 19 anni, proprio in quel momento stava risalendo viale Belforte in direzione di Varese e a un certo punto si sarebbe trovato di fronte la Panda praticamente di traverso. A questo punto l’urto sarebbe stato inevitabile.
Restano però molti lati da chiarire tanto che per quasi due ore gli agenti di polizia locale del Comune di Varese, che sono intervenuti tempestivamente sul posto, hanno effettuato rilievi tecnici e fotografici. Non si capisce ancora il motivo per cui la macchina guidata dalla Berlingieri si sarebbe messa di traverso. Forse la pioggia battente, forse il manto stradale reso insidioso dalle pessime condizioni meteorologiche che in quel momento si stavano abbattendo sul capoluogo: fatto sta che l’urto è stato violentissimo.
Sul posto sono intervenuti in pochi minuti gli agenti della polizia locale, quelli della Stradale e i Vigili del Fuoco che hanno estratto i corpi dei due feriti. Le condizioni di Donatella sono parse fin da subito critiche, la sua vita era appesa a un filo. I mezzi di soccorso del 118 le hanno prestato le prime cure e l’hanno trasferita velocemente all’ospedale di Varese. Purtroppo per la giovane comasca non c’è stato nulla da fare: sarebbe deceduta di lì
a pochi minuti. Il diciannovenne di Gallarate ha invece riportato delle ferite non gravi. Anche lui, dopo essere stato sottoposto alle prime cure, è stato poi trasportato all’ospedale per gli accertamenti sanitari del caso. Le sue condizioni per fortuna non destano preoccupazione. Il tratto di strada è stato chiuso al traffico dagli agenti della polizia stradale. Intorno alle 21 la circolazione stradale è tornata però a essere regolare. Le indagini sono coordinate dal Pm di turno, Sabrina Ditaranto.
Pino Vaccaro
f.angelini
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