Scuola, diploma in 4 anni (invece di 5) negli istituti professionali e tecnici lombardi

Via alla sperimentazione in attesa della necessaria approvazione del disegno di legge Valditara. L'assessore regionale Simona Tironi: "Vogliamo dare maggiori opportunità di futuro ai nostri giovani e un più adeguato indirizzo ai loro talenti, professionalità, passione e desideri. Allo stesso tempo, puntiamo a ridurre il divario esistente tra l'offerta formativa e le reali necessità delle imprese"

MILANO – La Lombardia sperimenterà già dal prossimo anno scolastico la possibilità di far acquisire ai ragazzi il diploma di istruzione e formazione professionale in 4 anni invece di 5 e accedere direttamente a un Its Academy. “Con la delibera approvata nei giorni scorsi che avvia questo primo livello di sperimentazione – spiega in una nota l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro, Simona Tironi – vogliamo dare maggiori opportunità di futuro ai nostri giovani e un più adeguato indirizzo ai loro talenti, professionalità, passione e desideri. Allo stesso tempo, puntiamo a ridurre il divario esistente tra l’offerta formativa e le reali necessità delle imprese, il famoso mismatch”.

Queste novità – sottolinea la nota di Regione Lombardia – sono state inserite nel decreto del Ministero dell’Istruzione e del merito, in attesa della necessaria approvazione del disegno di legge Valditara e coinvolgeranno gli istituti ‘quadriennali’ meritevoli degli investimenti possibili attraverso l’uso del Pnrr. Entro l’8 gennaio potranno essere presentate le manifestazioni di interesse per la costituzione delle filiere tecnologico-professionale. Le reti formate da una istituzione scolastica professionale o tecnica, da una istituzione formativa IeFp e da un Its Academy saranno costituite da Regione d’intesa con l’ufficio scolastico ed entreranno così nella selezione nazionale.

“Questa filiera – ha proseguito l’assessore Tironi – rappresenterà il fulcro della strategia regionale di messa a terra degli interventi e di implementazione della riforma. Un passo importante verso la costruzione di un futuro formativo solido e innovativo per i nostri ragazzi. Questa sperimentazione – ha concluso – sarà una grande opportunità per gli studenti e per il tessuto imprenditoriale”.