CASTELLANZA – Dopo alcuni giorni di chiusura forzata dovuta ai problemi agli impianti, l’Istituto Facchinetti/Verri di via Azimonti ha riaperto le sue porte agli studenti. Le aule sono tornate a essere pienamente riscaldate e idonee alla didattica, ma la situazione dei servizi igienici continua a destare preoccupazione: circa un terzo dei bagni è ancora inutilizzabile.
La dirigente scolastica Patrizia Isabella ha comunicato nella giornata di ieri, 2 dicembre, che le lezioni sarebbero ripartite con anticipo rispetto alla sospensione programmata fino a venerdì 5. Il riscaldamento è tornato operativo, garantendo condizioni accettabili per la presenza in aula, mentre i problemi strutturali ai servizi igienici richiederanno un intervento manutentivo complesso e di lunga durata da parte della Provincia di Varese, proprietaria dell’edificio. I lavori prenderanno avvio nelle prossime ore.
Proprio per gestire la carenza dei bagni, la scuola ha introdotto nuove disposizioni temporanee: gli studenti potranno recarsi ai servizi solo uno alla volta durante tutta la giornata scolastica. Ai docenti è stato chiesto di agevolare le uscite individuali, mentre i collaboratori scolastici dovranno vigilare affinché nei corridoi non si formino assembramenti, soprattutto nei momenti più delicati come l’intervallo.
Agli alunni viene inoltre richiesto di collaborare con senso civico, evitando soste inutili nei corridoi e, soprattutto, comportamenti che possano peggiorare la situazione: la preside ha ricordato con fermezza di non introdurre oggetti negli scarichi o nei sanitari, causa ricorrente dei guasti alle tubature.
Nei prossimi giorni, ha aggiunto la dirigente, potrebbero verificarsi rumori e disagi legati agli interventi tecnici in corso, ma l’obiettivo resta quello di mantenere le lezioni in presenza e garantire continuità didattica nonostante le difficoltà.
«Serve la collaborazione di tutti – ha concluso Isabella – perché, pur con le limitazioni strutturali, la scuola possa continuare a svolgere il proprio lavoro in condizioni di sicurezza e ordine».













