«Scusi, mio marito può cantare per voi?» E Bocelli porta magia alle nozze varesine

Edoardo Provasoli, imprenditore di 38 anni, era a Portovenere per sposare la sua Rosa. Il grande artista, a passeggio da turista, li ha raggiunti. E ha intonato l’ Ave Maria

– Nozze con “imbucato speciale” per l’imprenditore varesino: per lui canta . Sì, proprio lui. «Scusi, il signor Bocelli potrebbe cantare l’Ave Maria?»: la domanda è quella che nessuno sposo s’aspetterebbe, ma sabato scorso se l’è sentita fare , imprenditore di 38 anni titolare della Ceramiche Domus di viale Belforte a Varese, che ha portato all’altare la coetanea milanese, .
Mentre la coppia s’apprestava a pronunciare il “sì” della vita, il cantante è entrato nella chiesetta del comune ligure di Portovenere, e ha chiesto di poter fare loro un dono.

Un’occasione irripetibile grazie alla quale le immortali note di Shubert e la possente voce del tenore sono risuonate nella chiesa, costruita sullo sperone roccioso all’estremità del paese che s’affaccia sul mare aperto. Gioiellino incrociato durante un viaggio e rimasto nel cuore dei fidanzati che l’hanno scelto per coronare il loro sogno d’amore.
«Un luogo dal fascino unico nel suo genere e molto gettonato dalle coppie che vogliono sposarsi» racconta Provasoli. Abiti, fedi, chiesa, Grand Hotel con una terrazza su Portovenere per un abbinamento suggestivo: tutto è pronto per una giornata splendida, che sarebbe diventata indimenticabile.
«Si potrebbe definire una casualità perfetta» prosegue Edoardo, perchè alle 18 l’artista passeggiava per il borgo da turista, mentre Edoardo e Rosa erano di fronte al sacerdote intenti a scambiarsi le promesse matrimoniali.
«Era inimmaginabile che un’artista di questa portata facesse capolino dal portone e poi che fosse proprio lui. Se si fosse trattato di , cantante favoloso, non sarebbe stato lo stesso, ovviamente».
È a , custode della chiesa, che si è avvicinata chiedendo se il marito potesse suonare l’organo e cantare per quegli sposi.

Gli sposi Edoardo Provasoli e Rosa Murroni

Gli sposi Edoardo Provasoli e Rosa Murroni

(Foto by Maria Zavaglia)

Capito di chi si trattasse, «Rita mi si è avvicinata con discrezione e a voce bassissima mi ha detto: “Bocelli vorrebbe cantare l’Ave Maria per voi”. Tra me e me non pensavo fosse possibile, quindi ho chiesto “chi?”. E mi ha ripetuto “Bocelli”, come a rimarcare “il famoso cantante”. Allora ha replicato: “Certo che sì” non c’era altra risposta a una proposta così fantastica e grandiosa». Edoardo li ha visti entrare nella chiesa «piccola con sei o sette panche. Si sono seduti ad aspettare il momento liturgico corretto, con grande discrezione».
Quando è toccato a lui, Andrea ha raggiunto l’organo e ha cantato il brano. «Alcuni non avevano inteso che fosse lui, si complimentavano della voce, poi hanno capito chi fosse e sono rimasti stupiti».
Flash, cellulari e tablet si sono tutti rivolti verso il grande tenore, uno dei cantanti italiani più conosciuti a livello commerciale, sia in Europa che in America.
«Con grandissima signorilità, alla fine del brano, si è allontanato nel massimo silenzio», lasciando che al centro dell’attenzione rimanessero sempre gli sposi.
«C i ha donato un gesto di bontà ed eleganza che solo i grandi sanno fare. Ha reso quello che per noi è stato un giorno speciale, ancor più indimenticabile e irripetibile». Un regalo unico e straordinario. «È stato altresì un regalo per Portovenere, che Bocelli ha reso protagonista di un evento eccezionale per il paese e per la chiesa di San Pietro».
La notizia è uscita dalla piccola chiesa grazie alla moderna tecnologia e in poco tempo ha fatto il giro del web, dando atto al generoso gesto dell’artista e una eco inaspettata alle nozze dell’imprenditore varesino.