Se racconteremo questa salvezza nessuno ci crederà

Come non dare ragione a Luca Ielmini: se il Varese manterrà sul campo il diritto di stare in serie B sarà una lezione incredibile per molti

Un caos del genere non l’avrebbe immaginato nessuno. Invece, succede quel che sta succedendo. Da varesini, meglio così. L’inconsistenza che c’è dietro la squadra si è svelata per quella che è. La truppa ha fatto capire di essere sola con se stessa. E, come a questo punto è giusto che sia, ha deciso che era meglio continuare con Bettinelli, nonché volere che Lele Ambrosetti tornasse al suo posto. In un certo senso, è lo strenuo tentativo della squadra di mettersi al riparo da beghe che non la riguardano. In quest’ottica è la vittoria – se di Pirro lo vedremo – di chi vuole ancora che il campo dica la sua, che la salvezza si giochi sabato dopo sabato novanta minuti per volta. Non sulla scrivania del sindaco o nei caveau delle banche svizzere. Funzionasse, sarebbe una lezione grande così. È un aspetto della vicenda, certo, perché se il Varese fallisce il campo può raccontare ciò che vuole. Però, è un tentativo così straordinario che è impossibile non appassionarsi a questa storia. Che recita a grandi linee come segue: restiamo in B sul campo, con tutte le nostre poche forze; per farlo, c’è un solo uomo che fa

al caso nostro: si chiama Stefano Bettinelli.Il fatto che sia varesino è un aspetto essenziale, ma è un aspetto. In questa corsa contro il destino, conta e parecchio il fatto che Bettinelli sia un tecnico che sa dove-come-quando metter mano al motore. In questo momento, il gruppo ha bisogno di certezze che non ha e solo Bettinelli può provare a restituirgliele. Perché il mister è un uomo semplice che non pretende di vedere il lato oscuro della luna o di vendere il ghiaccio agli eschimesi. E questo è un tratto tipicamente varesino. Se dobbiamo naufragare, la cosa migliore è farlo con gli uomini in cui abbiamo la speranza di riconoscerci.Questo è un momento in cui il caos va guardato dritto negli occhi; perché altrimenti va a finire che ti sommerge. Bettinelli il varesino dovrà fare come il marinaio di quella novella di Poe, che si trova nel gorgo e, invece di disperarsi, comincia a notare che ci sono oggetti che risalgono in superficie. Alla fine la sfanga e può guardare il caos dall’alto in basso.Quando poi racconta la sua avventura alla locanda, nessuno gli crede. Caro mister, se riuscirete a salvarvi nessuno crederà che sia stato possibile.