Se un delitto scuote una famiglia borghese

VARESE Andrea Giordana e Paolo Ferrari inaugurano il nuovo anno all’Apollonio. Da venerdì a domenica, alle 21, al Teatro di Varese di piazza Repubblica va in scena un giallo vestito da commedia: «Un ispettore in casa Birling» per la regia di Giancarlo Sepe e con i due grandi artisti come protagonisti.

Dunque un classico del teatro inglese per aprire la stagione di prosa del 2010. «Un ispettore in casa Birling» ottenne grandi successi a metà degli anni Quaranta a Londra, Parigi e New York. In Italia fu messo in scena per la prima volta nel 1947 da Orazio Costa con Salvo Randone e negli anni Ottanta dalla Compagnia Tieri-Lojodice. In questa edizione è riproposto da una coppia di consumati attori del calibro di Paolo Ferrari e Andrea Giordana,

avvalendosi per la traduzione della prestigiosa firma di Giovanni Lombardo Radice. John Boynton Priestley, l’autore della commedia, con divertimento, ironia e un pizzico di suspance, porta a scoprire i vizi privati e le pubbliche virtù di un’agiata famiglia della media borghesia inglese, perfettamente rispettabile che nel 1912 sta salendo la scala della società. Può una telefonata turbare la serenità, e sconvolgere le certezze, della famiglia Birling?

In Inghilterra la famiglia Birling, il capo famiglia Arthur (Andrea Giordana), la moglie Sybil (Crescenza Guarnirei), i figli Sheila (Cristina Spina) ed Eric (Mario Toccafondi), festeggia il proprio benessere finanziario e il fidanzamento della figlia Sheila con un giovane industriale, Gerald Croft (Vito Di Bella). Bussano alla porta: è l’ispettore di polizia Goole (Paolo Ferrari) che deve porre delle domande al capo famiglia. Un inizio folgorante per una commedia a carattere giallo, piena di suspence. Il poliziotto mette in crisi la serata, la famiglia, gli affari, il fidanzamento e tutto il resto.

Sulla storia aleggia la morte violenta di una giovane donna: Eva Smith, una ragazza di ventitré anni, si è suicidata ingerendo del liquido caustico. Da questo momento in poi, l’equilibrio della famiglia si spezza. Tutti hanno qualcosa da nascondere, chi più chi meno, e i loro peccati si materializzano grazie all’acume dell’ispettore.

C’è un interrogatorio poliziesco che dura un’intera notte e, non risparmiando niente e nessuno, innesca una serie di colpi di scena alla Hitchcock. Ingresso 29 euro per i posti di platea, 24 per i posti di prima galleria, 19 euro per quelli di seconda galleria. Info: Teatro di Varese, tel. 0332 284224 247897.

v.colombo

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