Sempre più carovita a Varese Fare la spese è un salasso

VARESE A gennaio cresce l’indice dei prezzi al consumo del +0,2% rispetto a dicembre. E dell’1,7% in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.L’analisi disaggregata mostra incrementi per le divisioni dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,3%), abitazione, acqua, elettricità, gas e combustibili (+0,4%), servizi Sanitari e Spese per la salute (+0,3%), servizi Ricettivi e di ristorazione (+0,3%), comunicazioni (+0,2%), bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%), mobili articoli e servizi per la casa (+0,1%) e ricreazione, spettacoli, cultura (+0,1%).Registra, al contrario, una flessione l’indice relativo alla divisione trasporti (-0,8%). Non subiscono alcuna variazione le divisioni abbigliamento e calzature e istruzione.In termini tendenziali (gennaio 2013 rispetto a gennaio 2012), gli incrementi più rilevanti si registrano nelle divisioni prodotti alimentari e bevande analcoliche (+4,1%),

abitazione, acqua, energia elettrica, gas e combustibili (+3,8%), trasporti (+3,7%), istruzione (+2,7%) e Bevande alcoliche e tabacchi (+1,9%). Risultano in calo gli indici relativi alle divisioni comunicazione (-1,3%), servizi sanitari e spese per la salute (-0,7%),mobili articoli e servizi per la casa (-0,1%).Sono i prodotti ad alta frequenza di acquisto a contribuire in maggior misura, rispetto agli altri, nello spiegare la dinamica inflazionistica, sia su base tendenziale (rispetto a gennaio 2012) che congiunturale (rispetto a dicembre 2012). In ragione dell’annuale rideterminazione dei pesi delle voci che compongono il paniere d’acquisto, rispetto all’anno 2012 escono: cioccolato, gasolio per riscaldamento e gioielleria, mentre entrano prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa, atri carburanti e servizi di assistenza a domicilio. V. Fum.

s.bartolini

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