Senegalesi, camp al Nelson Torneranno per giocare

Sono ripartiti questa sera per Dakar i sette ragazzi senegalesi che, accompagnati dal loro allenatore Ngalla Diaw, hanno frequentato un camp per dieci giorni tra Ovada e Somma Lombardo, all’interno del progetto “Nelson for Africa” che la società sommese Nelson Basket sta portando avanti con la Sahel Basket Academie.

Sono tornati a Dakar, mentre a Somma prosegue l’impegno per le pratiche che permettano loro di venire in Italia nei prossimi mesi a giocare e, possibilmente, anche a studiare. «Ci siamo consociati con la società di basket di Ovada – spiega il presidente del Nelson Rossano Trevisan -, stiamo portando avanti insieme questo progetto, per permettere a questi ragazzi, quando arriveranno, di giocare in entrambe le squadre. Vogliamo dare loro la possibilità di giocare, dando anche un esempio ai nostri ragazzi dell’impegno che caratterizza questi giovani, loro coetanei, di Dakar».

Sei dei ragazzi senegalesi che sono stati qui in questi giorni sono del 1995, uno del 1994: tutti arrivano dal campo della Sahel Basket Academie alla periferia di Dakar, dove la società sommese ha già portato materiale sportivo. «Questo progetto è un piacere – commenta l’allenatore senegalese – per il quale dobbiamo ringraziare il presidente della Sahel Basket Academie Fallelu e Rossano Trevisan: è bello avere una realtà europea che viene da noi a fare qualcosa e che capisce che per noi il basket è una parte di vita».

Un concetto, quello della pallacanestro come parte della loro vita, che è sottolineato anche dai ragazzi. «A Dakar praticare uno sport è un piacere – si fanno portavoce Souleymane Fall e Mamadou Dienendiaye -, amiamo “vivere” il basket. E questa esperienza in Italia è stata soddisfacente, ne siamo entusiasti».

Somma Lombardo

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