Senza il Pgt a Varese stop a stazioni e bretella

VARESE Adesso è ufficiale. Senza Pgt, l’unificazione delle stazioni è ferma. Così anche la realizzazione della bretella Gasparotto-Borri e l’accordo di programma del colle di Biumo Superiore. La Regione Lombardia, nei giorni scorsi, ha inviato alle amministrazioni comunali una circolare comunicando la decisione della giunta di bloccare e “congelare” tutti gli accordi di programma sottoscritti con gli enti locali, che non hanno ancora approvato il Piano di governo del territorio. Stiamo parlando di oltre cinquecento Comuni in Lombardia, tra i quali anche Varese. Il problema, per il capoluogo, è che la circolare mette in seria difficoltà la giunta comunale, che proprio dal 2011 (anno dell’insediamento) sta cercando di chiudere l’iter per opere di importanza sovracomunale. E che oggi, tra tante difficoltà, si trova un “macigno” sul proprio cammino. La decisione della Regione, infatti, mette un freno a tutte le procedure in essere a Varese. In particolare a due opere prioritarie nel programma della giunta comunale come l’unificazione delle due stazioni, che avrà ripercussioni urbanistiche e viabilistiche sulla Varese del futuro, e la bretella Gasparotto-Borri, attesa da decenni. Quest’ultima rappresenta la soluzione principale per

migliorare lo scorrimento del traffico tra l’uscita dell’autostrada e l’asse di viale Borri, dove sono presenti i maggiori servizi per la città, tra cui l’ospedale e l’università. L’unica opera che potrà andare avanti è il parcheggio alla Prima Cappella. «L’eccezione è data dal fatto che non è prevista alcuna variante – spiega l’assessore all’Urbanistica Fabio Binelli (Lega Nord) – mentre le altre tre opere non potranno andare avanti finché Varese non avrà il Pgt. Questo non significa che il lavoro fatto finora andrà perso. Ma rimane tutto fermo».E dal momento che il cronoprogramma del Pgt non prevede l’adozione (fase precedente all’approvazione) del documento prima dell’autunno, mentre l’approvazione definitiva è attesa per la fine dell’anno (ma, visti i precedenti, potrebbe anche slittare), di fatto le tre opere, che già hanno accumulato ritardi su ritardi, resteranno ferme per un altro anno.Non solo. Secondo il principio di questa circolare, è difficile che un Comune senza Pgt possa ottenere la firma di un nuovo accordo di programma con la Regione. Questo significa che la riqualificazione di piazza Repubblica, con la realizzazione del teatro nell’ex Caserma Garibaldi, si fermano.

s.bartolini

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