Sarà una serata speciale quella di martedì prossimo per gli arbitri dell’AIA di Varese che ospiteranno per la prima volta il presidente nazionale Marcello Nicchi nella sala consiliare del Comune. Un incontro riservato alle giacchette nere e concretizzato dal presidente provinciale Roberto Arcari per i propri associati per un momento importante di confronto e formazione, faccia a faccia con il massimo dirigente della classe arbitrale. Sul tavolo i problemi di sempre dovuti in gran parte alla cronica mancanza di cultura sportiva con esempi negativi facilmente rilevabili su qualsiasi campetto dove si gioca una partita di calcio.
«E’ la prima volta che il nostro presidente viene a Varese – dice Arcari – Una presenza di sprone ed incoraggiamento per i nostri arbitri meritevoli di maggiore rispetto. I problemi sono diversi. Dal clima di ostilità alla difficoltà generale di accettare l’errore arbitrale al pari di quello di un calciatore, dal contestare a prescindere la figura dell’arbitro considerandola un intralcio allo svolgimento della gara al non voler comprenderne l’importanza per il rispetto delle regole e lo svolgimento di una partita. Senza dimenticare le situazioni più drammatiche e inaccettabili relative agli atti di violenza».
Io sono presidente da un anno e mezzo. I nostri associati sono 121. A livello Provinciale (Organo Tecnico Sezionale) abbiamo 27 arbitri per il Settore Giovanile e Scolastico, 6 per la Juniores, 11 per la Terza e 21 per la Seconda categoria oltre a 15 Osservatori. A livello Regionale (Organo Tecnico Regionale – CRA) abbiamo 6 arbitri per la Prima categoria, 5 per la Promozione con 2 Assistenti Arbitrali e 2 Arbitri in Eccellenza con 3 Osservatori Arbitrali. A livello Nazionale (Organo Tecnico Nazionale) abbiamo l’arbitro Andrea Calzavara alla CAI (Commissione Arbitri Interregionale) con gli Osservatori Arbitrali Carlo Frascotti e Flavio Tettamanti. Alla Can di serie D Manuel Berti e Federico Mezzalira con l’Osservatore Davide Bianchi . Daniele Biondo è in CAN 5 e infine Daniele Minelli, arbitro in serie B che ha già esordito in serie nel campionato scorso. Restando nei confini provinciali in ogni fine settimana i nostri arbitri dirigono ben 60 partite delle diverse categorie.
Possono iscriversi gratuitamente giovani di ambo i sessi dai 15 ai 35 anni della Comunità Europea o dotati di regolare permesso di soggiorno. Il corso 2015 è già iniziato, è completamente gratuito ed avrà una durata di due mesi con due lezioni tecniche ogni settimana che si svolgono presso la nostra sede sotto il settore distinti dello Stadio Franco Ossola.
L’AIA e l’attività sezionale sono sempre in costante aggiornamento grazie al Settore Tecnico che fornisce supporto video e direttive. Dopo aver sostenuto l’esame inizia la parte sul campo dove il nuovo arbitro è seguito da un tutor. Poi il cosiddetto ‘volo’: da soli sul campo ma in realtà mai soli. Ogni 15 giorni si tengono lezioni tecniche con dibattito e confronto. Grande attenzione è riservata anche alla preparazione fisica a all’aspetto emotivo.
Beh principalmente perchè si tratta di praticare uno sport con tutti i relativi benefici. Dall’aggregazione al confronto fino all’impegno che per i giovani significa anche convogliare pensieri e dedizione in una attività sana. Uno sport eticamente corretto di carattere educativo che stimola la crescita della personalità. In frazioni di secondo l’arbitro deve decidere e relazionarsi affrontando ogni situazione. Inoltre, l’arbitro ha anche dei benefit, quali il diritto ad una Tessera Federale che permette l’ingresso gratuito a tutte le manifestazioni sotto l’egida della FIGC, un rimborso spese per ogni designazione e crediti formativi.