Seregno: arrestati due fratelli per il tentato omicidio. Sequestrati anche i soldi per permettere la loro fuga

Arrestati in tempo record due fratelli di 28 e 48 anni, originari della Calabria, ma residenti in Brianza, come autori della sparatoria in centro a Seregno lo scorso 11 luglio. L'accusa è di tentato omicidio (immagine ufficiale dei Carabinieri)

SEREGNO – L’arresto è avvenuto nel pomeriggio del 13 luglio, i protagonisti sono due fratelli originari della Calabria, ma residenti in Brianza, rispettivamente di 28 e 48 anni. Le indagini sono affidate alla Procura della Repubblica di Monza.

I due uomini sono accusati di un tentato omicidio verificatosi giorno 11 luglio 2023 verso le 11 del mattino in via Wagner a Seregno. Forse un regolamento di conti, ma stando alle indagini i due fratelli si trovavano a bordo di un furgone Iveco Daily mod. 35 che si è lanciato ad alta velocità nel centro cittadino di Seregno, e dal quale sono partite una decina di colpi di arma da fuoco contro una Fiat Punto. 

A bordo della vettura un uomo di 56 anni, ferito alla schiena, che si trovava dentro l’abitacolo al momento della sparatoria assieme ai suoi due figli di 29 e 31 anni, anche loro origini calabresi e residenti in Brianza. Sono stati raccolti gravi e concordanti indizi di reità nei loro confronti per il reato di tentato omicidio in concorso e porto illegale di arma da fuoco in luogo pubblico.

Soddisfazione per i militari della Compagnia di Seregno che, insieme al personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Monza Brianza, hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto nei confronti dei due fratelli, uno dei due aveva già precedenti penali con la giustizia, ma per reati contro il patrimonio. I sospettati stavano già organizzando la fuga, ma sono stati rintracciati a Cesano Maderno, presso l’abitazione di una conoscente e tratti in stato di fermo.

Un dispositivo composto da 22 militari ha circondato l’appartamento e ha fatto irruzione, arrestando i fratelli e impedendo loro di fuggire. Dall’ispezione domiciliare sono stati trovati e sequestrati 7.885 euro in contanti, utili probabilmente alla fuga dei sospettati. Ora i due fratelli sono stati trasportati nel carcere di Monza, in attesa dell’interrogatorio.