VARESE La moda a prova di crisi di Alan Red. Il marchio di abbigliamento varesino ha presentato la nuova collezione primavera-estate 2013 con una sfilata a Ville Ponti, mentre le quotazioni del brand sono in crescita.«La nostra azienda è una delle poche che ha registrato un incremento del fatturato nel 2011», dice Andrea Rossi responsabile commerciale della società di famiglia. Un risultato riconducibile al forte impulso all’export, pari a circa l’80% del mercato della società. «Abbiamo compratori che arrivano da Hong Kong, Olanda, Russia o Turchia, tanti rapporti commerciali con Paesi che non risentono della crisi».Con i suoi tre stabilimenti nel varesotto la Alan Red è una realtà davvero radicata nel territorio che tra i segreti del suo successo conta sulla filiera corta e verticalizzata.«Realizziamo gran parte dei tessuti. Questo controllo totale a partire dal filo fino al commercio del capo, ci permette di essere competitivi e di avere solo costi diretti». Il marchio made in Varese, che si tramanda da
tre generazioni tre, deve la sua fortuna oltre alla strategia commerciale, alla creatività della stylist Veronica Rossi. Per la nuova collezione è stata ispirata alle atmosfere di tre città: Cannes, Marrakech e Buenos Aires. «Questa collezione ha un allure chic e raffinata – ha spiegato la stilista – L’influenza degli anni ’50 e ’60 è un trend importante che torna e influenza molto la moda».Il bon ton alla Jakie Kennedy, rivisto in chiave moderna con abiti di jersey, pizzi, creponne adatti per varietà e sobrietà ai gusti di Kate Middleton. Le stampe sono a pois asimmetrici, con cristalli disegnati o con un vero e proprio giardino in fiore. Lino, pizzo macramè e sangallo nella versione etnica, che tra il nero e il marrone vede un trionfo di oro e animalier. Su tutto gli accessori: grandi ed evidenti, ma mai chiassosi.Tagli puliti e cura dei dettagli per un stile rivolto a «tutte le donne che si amano e vogliono vestirsi di conseguenza».
s.bartolini
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