Hanno dovuto sfondare la porta di casa perché si era barricato dentro con la figlia di tre anni, senza dare più alcun segno della propria presenza. Per fortuna la piccola sta bene, ma il genitore, già noto alle forze dell’ordine, dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia e oltraggio a pubblico ufficiale. Si tratta di un uomo di 35 anni, disoccupato. È
successo a Busto Arsizio nella tarda serata di giovedì. Tutto potrebbe aver avuto origine dalla grande quantità di alcolici che l’uomo avrebbe trangugiato. Quando i carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio sono intervenuti hanno trovato un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta ad assunzione di bevande alcoliche. Un quadro potenzialmente esplosivo che avrebbe potuto produrre conseguenze ben più gravi.
Secondo la ricostruzione investigativa, l’uomo, ubriaco, si è rinchiuso all’interno della propria abitazione insieme alla figlioletta di tre anni, impedendo l’accesso alla ex convivente, madre della piccola. La mamma, una donna di 35 anni, ha tentato vanamente di convincere l’ex compagno ad aprire la porta di casa. Ha provato in ogni modo a farlo desistere, ma non c’è stato verso di fargli cambiare idea. A quel punto, estremamente preoccupata per come si stavano evolvendo i fatti, si è rivolta alle forze dell’ordine. Ma nel giro di pochi minuti la situazione è precipitata. I carabinieri, infatti, dopo aver avviato una mediazione con l’uomo, non sentendo dopo alcuni minuti alcun rumore proveniente dall’interno dell’abitazione, temendo per l’incolumità della piccola, sono entrati all’interno dell’appartamento, facendo sfondare la porta di ingresso ai vigili del fuoco di Busto Arsizio.
La piccola, in ottimo stato di salute, si trovava nella propria stanza. La bimba stava bene, ma la situazione è rimasta tesa anche nei minuti successivi. L’uomo, infatti, mentre lo stavano accompagnando in caserma si è rivolto con frasi ingiuriose ed oltraggiose nei confronti dei militari. Peraltro non è neppure nuovo a situazioni di questo genere visto che, secondo la ricostruzione investigativa, lo scorso mese di maggio era stato già arrestato nella zona di Castellanza poiché aveva aggredito fisicamente i carabinieri dopo essere stato fermato per guida in stato di ebbrezza durante un controllo di routine sulle strade del territorio di competenza della Compagnia di Busto Arsizio. Il fatto sconcertante è che anche in quella occasione, in cui era stato beccato in stato di ebbrezza, in macchina con lui c’era la figlioletta di 3 anni. Della vicenda sono state informate sia l’autorità giudiziaria ordinaria che quella minorile.