Si è trattato di “downburst” e non di tromba d’aria. Per questo fenomeno molto più distruttivo, quello dell’incidente di Lisanza

L'esperto del centro Geofisico Prealpino, Paolo Valisa, spiega il fenomeno che ha causato il disastro di ieri sera, domenica 28 maggio, a Lisanza: si tratta del "downburst", una raffica discendente che esce dal fronte avanzante del temporale (immagine ufficiale dei Vigili del Fuoco)

LISANZA – E’ stata definita erroneamente “tromba d’aria” quella che si è abbattuta ieri sera, domenica 29 maggio sul Lago Maggiore, e che ha causato 4 morti e vari feriti per il ribaltamento di una barca. La forte raffica di vento non è una semplice raffica di vento, un mulinello d’aria. Si tratta invece di un fenomeno atmosferico che prende il nome di “downburst”, termine proveniente dall’inglese e che sta a indicare una raffica discendente che esce dal fronte avanzante del temporale. Il forte vento e la pioggia che hanno rovesciato l’imbarcazione che ospitava 25 persone di varia nazionalità per il festeggiamento di un compleanno, è stato dunque più potente e più esteso della comune “tromba d’aria”, percorrendo peraltro in modo assai veloce uno spazio molto più ampio, con venti e raffiche di pioggia molto forti.

Le parole di Paolo Valisa, esperto del Centro Geofisico Prealpino

È aria fredda che s’abbatte al suolo in maniera potente. Le folate possono raggiungere velocità elevate e raggiungere i 100 km/h – spiega Paolo Valisa del Centro Geofisico Prealpino– Ieri pomeriggio, intorno alle 19, il temporale ha investito, da Nord a Sud, il Lago Maggiore poi s’è spostato verso il Ticino e Somma Lombardo. Non era stata diramata un’allerta arancione, ma che in serata ci sarebbero stati fenomeni temporaleschi era stato annunciato. Il cielo a quell’ora doveva essere davvero molto scuro.

È difficile prevedere con quale intensità il fenomeno s’abbatterà sulla zona. In questo periodo i temporali sono un po’ a macchia di leopardo. Ad esempio nei giorni scorsi ad Arcisate sono caduti 50 millimetri di pioggia in pochissimo tempo, mentre nello stesso momento a Varese ne sono caduti solo 2. La nostra stazione di Ranco dice che ieri alle 19.30 sul Lago Maggiore le raffiche di vento viaggiavano a circa 42 Km/h. Quando si esce in barca è sempre meglio consultare i siti più aggiornati per conoscere nel dettaglio le previsioni meteo  Ci sono il radar meteo di Arpa Piemonte e di meteo svizzero, sempre molto accurato e affidabile. Danno la situazione in tempo reale di temporali, piogge e vento. Anche se a volte può non bastare. Come dimostra quel è accaduto domenica sera.