«Si può fare hip hop anche oltre le major La musica è l’anima»

Tormento a Varese in un doppio appuntamento.

L’artista hip hop, cresciuto nella città giardino, ebbe un grande successo negli anni ’90 fino alla partecipazione al Festival di Sanremo nel 2001.

Ora fa un rap più dai toni funk e soul, è pronto a insegnare ai giovani i segreti di un mestiere che può sopravvivere anche senza il sostegno delle grandi major.

Ieri al WooDoo di Bisuschio per una reunion tra rapper locali e oggi in cattedra per il vocal stage alla Cfm via don Basilio Parietti, 6, a Varese per spiegare in tre ore il rap dalla respirazione, all’impostazione della voce, all’emissione del suono, alla composizione di un brano, all’industria discografica e al mercato musicale.


Parecchio. Mi manca sempre tanto, mi mancano gli amici: sono cresciuto lì. Gli amici dell’adolescenza sono quelli che rimangono per tutta la vita. Con loro sono rimasti i contatti. Sono venuto per la festa di compleanno di un amico ieri sera al WooDoo di Bisuschio con tanti amici rapper come Jonny, Marsiglia ed Ensi.

E poi oggi il vocal stage alla Cfm di Barasso…

In questo mestiere ti devi reinventare ogni giorno. Avevo voglia di dare una svolta: dopo vent’anni nella musica ho pensato di trasmettere la mia esperienza ai giovani che si avvicinano al rap, ma anche ai professionisti. Ho lavorato con i maggiori giornali e nel web, il mio plus sono le collaborazioni americane.

In Italia è sempre difficile, dopo quarant’anni, il rapper qui è quello con il cappellino. Quello che cerco di trasferire ai giovani è come mantenersi puri al di fuori delle multinazionali, le grandi major della musica. Si può fare hip hop e vendere la propria musica anche se non hai il canale grosso di distribuzione, ma poi far arrivare la tua produzione nel mondo anche se realizzata nelle quattro pareti di casa. Insegno che, come me ed Esa ( il fratello maggiore anche lui rapper di Otr Gente Guasta, ndr), ti puoi inventare da solo, al di là delle grandi etichette, a casa con le tue produzioni e i canali non ufficiali. I ragazzi possono sperare di avere un grosso successo e avere grandi contratti, ma una carriera artistica puoi farla lo stesso a parte.

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