Si spoglia davanti al Tribunale di Como e urla frasi senza senso: denunciata 48enne

La donna, con numerosi precedenti e alias, è stata fermata dalla guardia giurata e denunciata per atti osceni aggravati dalla presenza di minori. Disposto anche l’allontanamento dal territorio nazionale

Mattinata surreale ieri, venerdì 18 luglio, davanti al Tribunale di Como, dove una donna di 48 anni, di nazionalità rumena e residente in provincia, ha attirato l’attenzione dei passanti spogliandosi in pubblico e urlando frasi prive di senso. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato, che ha poi proceduto con una denuncia per atti osceni in luogo pubblico aggravati dalla presenza di minori.

L’intervento e lo sconcerto dei passanti

Intorno alle 9.30, gli agenti sono stati allertati da alcune segnalazioni giunte alla centrale operativa: una donna stava dando in escandescenze nel piazzale antistante il Tribunale, denudandosi davanti ai presenti e urlando in modo confuso. All’arrivo della volante, la 48enne era già stata fermata dalla guardia giurata in servizio presso il palazzo di giustizia, che aveva interrotto lo spogliarello e l’aveva accompagnata in sicurezza all’interno della propria auto di servizio.

Secondo quanto riferito, la donna si sarebbe tolta la parte superiore degli abiti, rimanendo a torso nudo davanti a passanti increduli, tra cui anche minori.

Precedenti e provvedimenti

Una volta accompagnata in Questura, la donna è stata identificata: sul suo conto risultano numerosi precedenti di polizia, in particolare per reati contro la Pubblica Amministrazione e il patrimonio, oltre a diversi alias utilizzati in passato.

Al termine degli accertamenti, è scattata la denuncia per atti osceni in luogo pubblico aggravati dalla presenza di minori. Le è stata inoltre comminata una doppia misura di allontanamento: una ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana e un’altra, più severa, prevista per i cittadini comunitari, che le impone di lasciare il territorio nazionale entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento.

L’episodio ha suscitato sconcerto e preoccupazione tra i cittadini presenti, ma l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e della vigilanza ha evitato conseguenze più gravi.