Firenze, 2 giu. (TMNews) – Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha lanciato una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che individui una nuova fattispecie di reato: l’omicidio stradale. Il primo cittadino è il primo firmatario della proposta, il secondo è il padre di Lorenzo Guarnieri, il ragazzo che morì a 17 anni la notte tra il 1 e il 2 giugno del 2010, investito da uno scooter nel parco delle Cascine. Delle cinquanta mila firme
necessarie a portare la proposta di legge in Parlamento, in 24 ore, sono stare raccolte già 1800. Renzi vorrebbe così far introdurre il cosiddetto “ergastolo per la patente” (ovvero il ritiro della patente a vita), pene aumentate sino a 18 anni di carcere e l’arresto se il conducente, che uccide una persona, è sorpreso in flagranza di reato. Con un’unica peculiarità: la legge prenderebbe di mira solo chi guida in stato di ubriachezza o sotto effetto di stupefacenti.
Xfi
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