Sindaco vicino alle dimissioni? Alta tensione a Somma

Mi dimetto, non mi dimetto: il sindaco Guido Colombo sembra sfogliare una margherita e, dopo essere tornato sui suoi passi, oggi pare di nuovo intenzionato a lasciare la guida della città se non ci sarà l’Udc in giunta. Il diretto interessato non conferma né smentisce: non risponde al telefono. Ma dal suo numero sono partite alcune chiamate ai vertici provinciali dei diversi partiti, segno di una certa agitazione da parte del primo cittadino.

Questa mattina (giovedì 6 giugno) Colombo si è incontrato con i vertici locali e provinciali di Pdl e Lega Nord i. A far saltare sulla sedia il capo dell’Esecutivo di centrodestra, ieri, è stata la presa di posizione degli otto consiglieri comunali del Popolo della Libertà che hanno chiesto al sindaco di procedere con la nomina degli assessori. Viceversa, sarebbero scattate le dimissioni di tutto il gruppo del primo partito di maggioranza. Con l’inevitabile commissariamento del comune prima di tornare a dare la parola agli elettori.

Sempre ieri, invece, come se niente fosse, si è tenuta la consueta riunione di giunta a tre (Claudia Colombo e Adriano Peruzzotti per la Lega Nord, Luigi Mancini per l’Udc) e da quando i tre assessori del Pdl si sono dimessi, è già il terzo incontro di una giunta “zoppa” con il sindaco che sembra voler far finta di niente.

Siamo alla resa dei conti finale.

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