Un anno intero in cima al mondo. Jannik Sinner scende in campo oggi al Roland Garros per gli ottavi di finale contro Andrey Rublev con un traguardo già in tasca: 52 settimane consecutive al numero 1 del ranking ATP, esattamente un anno dalla storica vetta raggiunta il 10 giugno 2024. L’azzurro entra così in una cerchia ristretta di leggende: prima di lui solo Roger Federer, Jimmy Connors, Lleyton Hewitt e Novak Djokovic erano riusciti a mantenere il primo posto per almeno un anno nella loro prima esperienza da leader del ranking.
Ma non solo: considerando l’intera carriera, solo altri quattro campioni — Ivan Lendl, Pete Sampras, John McEnroe e Rafael Nadal — hanno conservato la vetta per 12 mesi consecutivi in qualsiasi fase della loro storia agonistica.
Sinner oggi domina il ranking con oltre 2.500 punti di vantaggio su Carlos Alcaraz, secondo nelle classifiche live. Nonostante la perdita di punti in vista di Wimbledon e Halle, lo spagnolo — campione in carica a Londra — ne perderà molti di più. Secondo l’ATP, la prima vera minaccia alla supremazia dell’altoatesino potrebbe arrivare ad agosto, durante i tornei di Cincinnati e dello US Open.