New York, 23 apr. (TMNews) – Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha condannato “la violenza ricorrente” del governo siriano in seguito alla morte di oltre settanta persone, uccise a colpi di arma da fuoco in Siria.
Il massacro è avvenuto in occasione della dispersione di imponenti manifestazioni dell’opposizione da parte delle forze dell’ordine. “Il segretario generale condanna la violenza ricorrente contro i dimostranti pacifici in Siria che ha causato numerosi morti e feriti e lancia un appello perché questa violenza cessi immediatamente”, ha dichiarato il portavoce dell’Onu, Farhan Haq.
Il governo del presidente Bashar al Assad “deve rispettare i diritti umani che comprendono la libertà di espressione e di manifestazioni pacifiche, come pure la libertà di stampa”, ha ancora detto Ban Ki-moon. Il segretario generale dell’Onu ha ripetuto la sua richiesta “di un’indagine indipendente, trasparente ed efficace sulle ragioni dei massacri”, ha ancora indicato il portavoce.
Fco
© riproduzione riservata