Slow Food Day sul Lago Maggiore: un weekend di gusto e tradizione locale 

Lo Slow Food Day fa tappa sulle sponde del Lago Maggiore, coinvolgendo Verbania, Germignaga e Luino in un’emozionante avventura gastronomica all’insegna delle eccellenze locali

Questo fine settimana, le sponde del Lago Maggiore sono state e saranno il palcoscenico di una celebrazione culinaria e culturale grazie allo Slow Food Day. Da Germignaga a Luino, e anche a Verbania sulla sponda piemontese, l’evento offre un’ampia gamma di esperienze gastronomiche e culturali. Con menù ricchi di pesce di lago, emozionanti escursioni in barca elettrica attraverso i canneti, e coinvolgenti laboratori di formazione e degustazione, c’è tanto da scoprire e assaporare lungo queste splendide rive!

Lo Slow Food è un movimento internazionale nato in Italia nel 1986, con l’obiettivo di contrastare la cultura del fast food e promuovere un approccio più consapevole e sostenibile all’alimentazione. In Italia, lo Slow Food ha radici profonde e un forte legame con la tradizione culinaria e gastronomica del paese. Il movimento ha sede nel cuore del Piemonte, a Bra, e ha avuto un impatto significativo sulla scena gastronomica italiana e mondiale.

Lo Slow Food si concentra sulla valorizzazione dei prodotti locali, della biodiversità agricola e sulla difesa delle tradizioni culinarie regionali. Attraverso iniziative come i mercati dei contadini, le fiere del cibo locale e le attività di sensibilizzazione, lo Slow Food ha contribuito a riscoprire e preservare antiche varietà di piante e animali, così come tecniche di produzione e preparazione alimentare tradizionali.

GERMIGNAGA

Ieri, sabato 18 maggio, con il patrocinio del Comune di Germignaga e in concomitanza con l’evento “Road to Terra Madre – Acque dolci di Lombardia”, Slow Food Varese ha organizzato una conferenza dedicata alle acque dolci. L’evento ha visto la partecipazione di un ittiologo e un docente universitario, e ha incluso una mostra fotografica sui pesci d’acqua dolce, seguita da un aperitivo di chiusura.

VERBANIA

Nel frattempo, nello stesso giorno ma dall’altra parte del lago, a Verbania, lo Slow Food Verbano e Cusio ha offerto un’esperienza culinaria e culturale alla Casa del Popolo Suna. Le attività includevano un laboratorio di riconoscimento delle erbe spontanee commestibili, una degustazione di acque oligominerali e minerali, e una gustosa esperienza culinaria con sapori di lago. Nel pomeriggio, una suggestiva escursione in barca elettrica nella Riserva di Fondotoce ha permesso ai partecipanti di immergersi nella bellezza naturale del territorio.

LUINO

È previsto infine, oggi, domenica 19 maggio, un altro affascinante appuntamento a Palazzo Verbania di Luino dedicato al tema dei pesci e dell’acqua dolce, con particolare attenzione alle problematiche ambientali legate al lago Maggiore. La giornata includerà conferenze con interventi di scienziati, ittiologi del CNR/RSA, chef e associazioni di ristoratori. Sarà presentato il progetto “Incubatoio Naturale” per la tutela del pesce Persico reale, con proiezione di filmati subacquei e una mostra fotografica. L’evento si concluderà con un aperitivo di chiusura.

In tutte e tre le occasioni, l’associazione dei ristoratori locali ha contribuito alla realizzazione di un menù a base di pesce di lago, offrendo ai partecipanti un’esperienza culinaria autentica e deliziosa.

Questi eventi non solo hanno fornito un’opportunità unica per i residenti e i visitatori di scoprire e apprezzare le risorse naturali e culinarie del territorio del Lago Maggiore, ma hanno anche sottolineato l’importanza dello Slow Food nel contrastare il dilagare del fast food. Attraverso la promozione di una dieta basata su prodotti locali, stagionali e sostenibili, Slow Food continua a promuovere la cultura alimentare locale e la conservazione delle tradizioni culinarie, contribuendo così a preservare l’ambiente e la biodiversità.

Lo Slow Food ha lanciato in Italia progetti come “Presìdi Slow Food” per proteggere e valorizzare prodotti alimentari a rischio di estinzione, e “Città del Gusto” per promuovere la cultura alimentare locale in città italiane. Grazie al suo impegno per una produzione e un consumo alimentare più sostenibili e consapevoli, lo Slow Food continua a essere una voce autorevole nel panorama gastronomico italiano e internazionale.