Smottamento lungo il Vellone: paura ad Avigno

Frana ad Avigno: paura e riflessioni su un evento che scuote la comunità e riapre il dibattito sulla prevenzione dei disastri idrogeologici.

Un evento franoso di notevoli dimensioni ha scosso il rione varesino di Avigno, destando preoccupazione e apprensione tra la popolazione. Lo smottamento, verificatosi lungo il percorso Noseda, il sentiero che collega via Oriani al quartiere, ha causato il crollo di una porzione considerevole della collina, riversandosi lungo il corso del torrente Vellone.

La frana ha interessato un’area estesa del pendio collinare, provocando il crollo di alberi e detriti che hanno ricoperto parte del letto del torrente. La vicinanza del movimento franoso ad un’abitazione, fortunatamente senza provocare feriti, ha reso ancora più evidente il potenziale pericolo per l’incolumità delle persone e delle abitazioni vicine.

Interventi immediati e misure di sicurezza

Nel giro di poche ore, la zona è stata raggiunta dai vigili del fuoco, dai tecnici del comune e da squadre specializzate. L’area è stata prontamente interdetta al passaggio, consentendo l’accesso solo ai mezzi di soccorso e ai tecnici incaricati dei lavori di messa in sicurezza.

Sono in corso sopralluoghi accurati da parte di geologi e tecnici per monitorare l’evoluzione della frana, valutare l’entità dei danni e definire il piano di intervento per la messa in sicurezza del versante. Gli interventi si concentreranno sulla stabilizzazione del terreno, il contenimento dei detriti e la prevenzione di ulteriori cedimenti.