VARESE A far girare l’economia varesina sono le donne. A dirlo sono i commercianti del centro cittadino che, nel primo weekend di saldi, hanno lavorato prevalentemente grazie al sesso femminile. Così, i saldi si tingono di rosa. «La donna inglese si copre, la donna francese si veste per piacere all’uomo, l’italiana si veste per far invidia alle altre donne» dice un vecchio detto. E le donne varesine non sanno proprio rinunciare all’accessorio griffato. Nel guardaroba la collezione di borse di marca e di scarpe fashion, soprattutto quelle con il tacco o con la zeppa, non è mai abbastanza ricca. Così, come il cappottino: un pezzo che si può sempre utilizzare, anche il prossimo inverno. Per le amanti dello street style (e non solo) i saldi invernali sono l’occasione giusta per comprarsi una giacca in pelle, da utilizzare sempre, anche in primavera visto che le collezioni della prossima stagione spring/summer la impongono. Questi sono gli oggetti del desiderio di questi saldi invernali per molte varesine posh. Infatti, se molti negozi stentano a dare il via come si deve alle vendite nei saldi, altri (quelli delle grandi griffe) sembrano mantenersi in linea con i pronostici fatti. Il picco è stato registrato sabato nel tardo pomeriggio, più soft la giornata di ieri dove i varesini si sono per lo più dedicati a passeggiare. «Non ci sono più le code fuori dalla porta come accadeva dieci anni fa con il primo giorno di saldi – spiegano da Max Mara in corso Matteotti – ma non ci possiamo lamentare: stiamo lavorando
e non solo sui saldi, ma stiamo già vendendo anche capi non scontanti della collezione primavera/estate. Il capo spalla e i cappotti vanno tantissimo». Questo a significare che in città esiste ancora, ed è consolidata, una Varese bene che può ancora permettersi di uscire dai negozi con in mano scontrini che sfiorano (e a volte superano) i mille euro. Anche da Cardiff sabato si è lavorato bene, così come da Pollini e nei diversi punti vendita del Clan. «Stiamo lavorando bene in tutti i negozi – spiegano – anche se, mai come quest’anno, è necessario seguire bene il cliente. Sono molto richiesti i piumini e capi spalla in generale. Per il resto, i clienti stanno attendendo gli sconti del 40/50%». Meno soddisfatti di questo primo weekend i negozi BaseBlu dove si è lavorato il sabato ma ben poco nella giornata di ieri. «Oggi è tutto molto fermo – precisano dal negozio di piazza Podestà -, ieri abbiamo venduto per lo più accessori: decollétée con il tacco e borse. Ormai, per negozi con un target come il nostro non conviene più tenere aperto alla domenica, nemmeno nei saldi. Una volta era la classe media ad acquistare durante i saldi, ora la classe media è sparita. La nostra solita clientela compra tutto l’anno, non attende i saldi e la domenica non si dedica allo shopping». E se le donne varesine non acquistano per sé, lo fanno per i propri figli ai quali non fanno mancare nulla. Infatti, le vendite stanno andando bene per chi ha un target giovane.
s.bartolini
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