Sono iniziati ieri al liceo Sereni e all’Isis Città di Luino “Carlo Volontè” gli incontri rivolti agli studenti del biennio con al centro l’uso consapevole dei social network e il cyber bullismo; un fenomeno di stretta attualità che riguarda sempre di più i giovanissimi, che passano gran parte delle loro giornate connessi alla rete. Le sessioni di due ore nelle varie classi dei due istituti proseguiranno venerdì prossimo 20 gennaio, coinvolgendo in totale circa ottocento studenti iscritti ai due istituti superiori della città.
Nella mattina di ieri, si è svolta la presentazione dell’iniziativa, seguita da una tavola rotonda tra insegnati, relatori, esperti e promotori per fare un primo punto della situazione. L’attività formativa iniziata ieri, che non costerà nulla a livello economico alle scuole coinvolte, è stata proposta e sostenuta da Ascom, l’associazione commercianti di Luino, in collaborazione e con il contributo degli Enti Bilaterali della provincia di Varese, Confcommercio.
Le relatrici sono le dottoresse e , psicologhe della comunicazione, specializzate in queste tematiche e che hanno già maturato esperienza in materia, realizzando iniziative simili in altri istituti scolastici. Alla presentazione di ieri mattina, oltre alle due relatrici, erano presenti , dirigente scolastico Isis Luino, , dirigente scolastico del Liceo Sereni, , vicepreside Isis Luino, e , rispettivamente direttore e vicedirettore di Ascom Luino Confcommercio e Lino Gallina, direttore Enti Bilaterali Confcommercio Varese.
«Questa iniziativa non vuole demonizzare i social network o internet – sottolineano i promotori – ma vuole contribuire a rendere maggiormente consapevoli i giovanissimi utenti, spiegando loro che non si tratta di un gioco ma di uno strumento da conoscere e in continua evoluzione, sensibilizzandoli sui potenziali rischi». Quasi nessuno dei ragazzi che ieri ha partecipato agli incontri sapeva ad esempio che ciò che si pubblica sui social e nella rete viene profilato, ovvero tracciato; la rete insomma, si offre sì come valido strumento di ricerca e raccolta informazioni, scolastiche e non, ma pochi ne conoscono i rischi.
L’obiettivo dell’attività formativa iniziata ieri a Luino è quello di coinvolgere gli studenti del biennio dei due istituti in un momento di riflessione, volto a spiegare cos’è e come funziona l’identità online.
Le relatrici cercheranno quindi di dare una risposta a domande all’apparenza semplici da parte dei ragazzi, ma che nascondono risvolti complessi come ad esempio quali sono le informazioni che rendiamo pubbliche come foto, commenti, pensieri e dati sensibili.