Sulla fine della squadra di calcio e l’arrivo di Riccardo Sogliano in Comune, chiamato dal sindaco Attilio Fontana per tentare in una settimana di fondare una nuova società e iscrivere il Varese almeno in serie D, alcuni commenti dei nostri lettori.
Per l’ennesima volta mi sento in dovere di ringraziare sempre e solo la famiglia Sogliano.
Prima il pakistano, poi il Libanese, ci manca solo il russo. Varese ai varesini! Fino alla fine!
Varese, 80.816 abitanti. Bella città, tasse che ci permettono servizi decenti… perché non introdurre allora anche una tassa di 30 euro a testa (cioè in totale 2.424.480 euro) per “sostentamento calcio?”. Così sarebbe una vera e propria squadra della città!
Vedrai i baskettari come si ribellerebbero…
Io son baskettara! Ma il cuore biancorosso nn discrimina!
Chi non segue il calcio ci martellerebbe. Per molti non esiste orgoglio cittadino.
Ieri vedevo la festa per l’Atalanta, tanto per dirne una, che invidia! Ma Bergamo non sarà mica tanto più ricca di Varese… eppure. Oppure Udine, il Chievo e tanti altri esempi… senza arrivare a tanto almeno mantenere una B non è così difficile. Qui sono stati capaci di distruggere invece di coltivare quello che si era costruito, possibile che a Varese un salto di qualità non è mai possibile con tutte le imprese che ci sono?
Va bene la maglia sempre nel cuore, ma vedere il Varese nei dilettanti è demprimente e umiliante: se voglio vedere questi campionati, anche belli e sportivi, mi vado a vedere il Buguggiate o chicchessia. Il Varese dovrebbe stare stabilmente almeno in B.