SOLBIATE OLONA Visita insolita quella che ha interessato ieri il piccolo comune di Solbiate Olona. Cinque commissari europei hanno effettuato un sopralluogo nel centro della Valle Olona per valutare lo stato e l’efficienza delle strutture, delle associazioni e delle società sportive presenti in paese. Solbiate Olona contende, infatti, insieme ad una decina di Comuni con meno di 20mila abitanti sparsi per tutta l’Italia, il titolo di Città Europea dello Sport. E, stando ai primi commenti dei commissari le probabilità
di ricevere il riconoscimento sono buone: «Mi complimento con questo Comune – ha dichiarato Lupattelli – sia per la varietà di sport minori rappresentati che per le strutture di eccellenza che ho avuto modo di visitare e apprezzare. Tra queste spiccano la piscina, il golf club le Robinie e la caserma Nato, all’interno della quale sono attivi numerosi gruppi sportivi volti a favorire la coesione e l’integrazione tra i militari e le loro famiglie in un contesto Multinazionale. Una realtà aperta alla comunità che la ospita».
Ma ad avere sorpreso ancora di più i commissari sono le attività sociali promosse dalle associazioni sportive. La Polisportiva della Vurtus Solbiate Olona, ad esempio, segue una quarantina di disabili che oltre alle attività di tennis tavolo, pallavolo, imparano a scrivere, coltivano un orto e fanno pet therapy. Poi c’è la società calcistica, con 200 ragazzi e la Gs Solbiatese che organizza il Ciclocross, uno dei più importanti d’Italia. Non manca il Taekwondo, la pallavolo e altre discipline ancora. I vincitori saranno proclamati il 30 giugno. A margine della conferenza la Nato ha consegnato un assegno da 4mila e 300 euro al Comune per fini sociali. Si tratta di sottoscrizioni volontarie dei militari che la giunta destinerà alle famiglie bisognose seguite dai Servizi Sociali.
V. Ari
b.melazzini
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