Comune europeo dello Sport 2014: Solbiate Olona sottoscrive il protocollo d’intesa con Regione Lombardia. Il 6 novembre al Parlamento europeo a Bruxelles la consegna ufficiale della bandiera di “Town of Sport”.
C’era anche il vicesindaco e assessore allo sport di Solbiate Olona Pietro Angelo Macchi (uomo di sport, è anche presidente onorario del GS Solbiatese che organizza la kermesse internazionale di ciclocross) ieri pomeriggio in Regione Lombardia, ospite dell’assessore allo sport e alle politiche per i giovani Antonio Rossi, per la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con ACES Europe, l’associazione dei Comuni europei dello sport. Grazie a questo accordo, ogni anno la Lombardia potrà esprimere quattro candidature per Comuni con meno di 25mila abitanti e una per una città sopra i 25mila abitanti, per fregiarle del prestigioso titolo di Città o di Comune europeo dello sport. Per il 2014 le città designate sono rispettivamente, la Città di Pavia, e i Comuni di Solbiate Olona, in provincia di Varese, Assago (Milano) e Mazzano (Brescia) oltre alla comunità montana della Val di Scalve (Bergamo).
Gli amministratori di questi enti sono stati ricevuti ieri dall’assessore Rossi, campione olimpionico di canoa, ma il 14 ottobre saranno ricevuti dal presidente del Coni Giovanni Malagò e il 6 novembre le loro candidature saranno suggellate a Bruxelles, di fronte al Parlamento europeo, con la consegna delle bandiere ufficiali di City, Town e Community of Sport per il 2014. Per l’assessore Rossi l’intesa con Aces Europe è il primo passo «verso la macroregione dello sport», mentre per Solbiate Olona il riconoscimento ad una comunità sportiva, basti pensare alla tradizione del ciclocross o alle centinaia di baby-calciatori, ma che ha anche una notevole dotazione di infrastrutture, dalla piscina al campo da golf delle Robinie, l’unico in Italia disegnato da Jack Nicklaus.
Come spiega Lucio Ghioldi, segretario della Consulta sportiva, «la nomina a Comune Europeo dello Sport conferisce a Solbiate Olona titolo per partecipare ai quei bandi europei che erogano fondi da destinare allo sport, a progetti legati al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e, in particolare, a quelli riguardanti gli anziani e le persone in condizioni di svantaggio».
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