SOMMA LOMBARDO Una giornata di lavoro per gli operai mandati dalla Procura di Busto Arsizio alla frana del Belvedere. Alla presenza dei tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale, del Corpo forestale dello Stato, dei carabinieri, sono iniziati i carotaggi per estrarre materiale depositato nel ventre della frana e verificare se le accuse registrate da “Striscia la notizia” sono fondate.Un operaio di una ditta che si è occupata di riempire la voragine al Belvedere aveva infatti dichiarato al noto telegiornale satirico che, dentro quel buco, era stato buttato di tutto, anche eternit. Ieri le prime trivellazioni con diversi punti di scavo
che hanno portati i bracci delle macchine fino a decine di metri di profondità. Starà poi all’Arpa eseguire tutti gli esami del caso e dare i responsi.Intanto, per la messa in sicurezza del sito, l’assessorato ai Lavori pubblici si prepara alla realizzazione di un muro alto cinque metri e lungo dieci ai piedi della frana. «Sarà un muro di terra armata che consentirà una protezione a valle – spiega l’assessore Adriano Peruzzotti – La realizzazione è possibile grazie al finanziamento della provincia di Varese che sostiene il 90% del costo dell’opera cioè 180 mila euro su 200 mila che spenderemo». A. Ped.
f.artina
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