SOMMA LOMBARDO Non saranno diecimila euro in meno all’anno a far quadrare i conti del bilancio di previsione, non ancora approdato in consiglio comunale. Avere però un occhio di riguardo sui costi della politica, potrebbe far bene.
Ci pensa l’ex sindaco Claudio Brovelli a fare le pulci alla giunta di centrodestra (Pdl, Lega Nord, Udc) e al primo cittadino Guido Colombo, che, nel 2011, sono costati ai cittadini 17mila euro in rimborsi benzina.
Sono sei gli assessori, di cui due residenti fuori Comune, a cui vengono riconosciuti rimborsi chilometrici per il tragitto casa-municipio. E poi ci sono tutti i viaggi fuori porta, soprattutto del sindaco Colombo: trasferte in Regione, in Provincia, al Parco del Ticino, a Malpensa. Addirittura nelle frazioni di Somma: si vada a Coarezza, alla festa di San Sebastiano, patrono della polizia locale (festeggiato lì per dare un segnale di vicinanza a chi abita nella frazione), o nella delocalizzata Case Nuove, la nota spese viene in ogni caso recapitata alla ragioneria del Comune. E il rimborso è garantito.
Brovelli si è divertito a fare due conti. «Con circa 17mila euro si acquistano più o meno 9mila litri di benzina: ipotizzando una resa di 12 chilometri con un litro, sindaco e assessori, ma la parte del leone la fa Colombo, hanno percorso 108mila chilometri in un anno». Due volte e mezza il giro della Terra. O, se si preferisce un conto tangibile da chiunque, 360 chilometri al giorno, tolte domeniche e festività.
Perché non usare invece l’auto del Comune? La domanda di Brovelli è l’invito, nero su bianco, inserito nella mozione che il consigliere comunale della Federazione della Sinistra esporrà nel corso del prossimo consiglio.
Si chiederà il voto dell’assemblea sull’eliminazione del rimborso chilometrico per tragitti all’interno del territorio comunale (da e per le frazioni, da e per Malpensa) e il rimborso per altri tragitti pari a un sesto del costo del carburante. «Proponendo questa cifra, si avrebbe comunque un rimborso pari al doppio del costo della benzina – commenta Brovelli – È giusto che sindaco e assessori in missione per l’ente locale non paghino di tasca propria. Non capisco però perché l’auto di servizio del Comune resti ferma in municipio».
Alessandra Pedroni
s.affolti
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