13 Mag 2012
di 
1 minuto di lettura
Somma Lombardo– «Abbiamo scoperto che qui ci sono persone sorridenti anche se hanno lasciato la loro casa», dice Francesco Aliprandini, ragazzino di 5A della scuola primaria “Milite Ignoto. Mentre legge l’elaborato, redatto con i compagni Andrea Facciolati e Michael Cicirello che si è classificato al primo posto del concorso “Il girasole è solo un fiore?”, c’è silenzio e commozione nella sala della struttura per anziani “Il Girasole”, in un’ala dell’ospedale di Somma.
L’incontro tra bambini e anziani, tra nuove e vecchie generazioni, è un abbraccio caloroso e sincero. Arricchito da una grande sorpresa: una canzone composta e musicata dall’insegnante Francesca Battaglia sulle parole «nate dal cuore dei bambini» come riferisce lei stessa con profonda emozione. Musica e testo sono bellissimi. Cantati con gioia dagli alunni in coro.
«Questa canzone potrà essere la sveglia dei nostri nonni, l’inizio delle attività del mattino», propone Massimiliano Albini. E’ lui l’ideatore del concorso, lanciato tre anni fa in ricordo dei suoi genitori, volontari a “Il Girasole”, punto fermo e raccordo tra chi sta fuori e chi vive dentro la casa di riposo pubblica per non autosufficienti. I bambini di quinta fanno
visita agli anziani con le loro insegnanti e producono poi un testo sull’esperienza vissuta, valutato stavolta dalla giuria composta da Angela Rovelli, Adele Besnati e Fiorella Perfetti. Ieri le premiazioni, nel salone della struttura piena di bambini, genitori e ospiti anziani. Presenti anche le dirigenti scolastiche Luisella Gandini e Maria Teresa Cupaiolo e il presidente de “Il Girasole” Silvio Pezzotta.
Al secondo posto: Matteo Bellora, Andrea Bighetti, Mirko Palermo (5B Rodari). Al terzo: Fabio, Yari, Leonardo, Alessandro e Luca (5C Macchi). Un premio ad hoc invece per la canzone che racconta di un mattino di marzo al Girasole «tra persone davvero speciali: stai con loro, non ti annoierai mai», ritmano i ragazzi.
A. Ped.
p.rossetti
© riproduzione riservata
