Somma, i cattolici di Locurcio vogliono entrare nella giunta

Somma Lombardo – I cattolici di Locurcio puntano già ad entrare in Giunta. Nel mirino l’assessorato ai servizi sociali, “scambiandolo” con la presidenza del consiglio comunale da cedere alla Lega. Il progetto che sta architettando la componente ciellina del Pdl, di cui si vocifera da qualche giorno, prende spunto dalla possibilità sempre più concreta che l’ex vicesindaco e attuale assessore ai servizi sociali Claudia Colombo si ricandidi per la Lega Nord alle elezioni comunali di maggio a Ferno, dove è già stata sindaco per due mandati prima di cedere il posto al pidiellino Mauro Cerutti.

In caso di rielezione la Colombo dovrebbe lasciare la sua poltrona a palazzo Viani Visconti e a questo punto si aprirebbero le porte di un ennesimo rimpasto, partita che vedrebbe la componente ciellina del Pdl, appena riformatasi attorno all’attivismo dell’ex assessore Gerardo Locurcio e di alcuni esponenti dell’area cattolica, in prima fila per assicurarsi un posto al sole nell’esecutivo di Guido Colombo. La delega a cui ambirebbero i fedelissimi dell’assessore regionale Raffaele Cattaneo sarebbe proprio quella ai servizi sociali detenuta da Claudia Colombo, magari in cambio di una mano nella campagna elettorale di Ferno.

Per quel posto tra i ciellini sarebbero già pronti per essere spesi i nomi di Massimiliano Albini, che vanta già esperienza professionale nel settore sociale, e di Maria Teresa Pandolfi, maestra e già in consiglio con la Dc in passato. Per ricompensare la Lega Nord, che perderebbe un posto in

giunta, il Pdl dovrebbe a quel punto sacrificare a beneficio degli alleati la presidenza del consiglio comunale, oggi in carico alla giovane Martina Pivetti, che pure sembra già essere entrata nella parte e nelle ultime sedute sta mostrando una certa disinvoltura nel guidare la mai troppo tranquilla assemblea civica sommese.

Lo scambio giunta-presidenza sull’asse Lega-Pdl era già stato ventilato in passato al tavolo della maggioranza: per il Carroccio al vertice del consiglio potrebbe sedersi l’avvocato Antonella Rossi, già assessore ai servizi sociali nella prima fase del primo mandato di Guido Colombo. C’è da chiedersi quanto il sindaco, già da tempo sotto il fuoco amico di Locurcio&C. e già protagonista di un battibecco con l’ex assessore che non voleva lasciare l’incarico nel Cda della fondazione della scuola aeronautica di Case Nuove, ma anche la Lega stessa, che indebolirebbe la propria presenza nella stanza dei bottoni, possano accettare un’ipotesi del genere, mentre l’area laica del Pdl non verrebbe toccata più di tanto e quindi difficilmente (soprattutto mentre si va verso un congresso provinciale unitario) potrebbe opporsi alla richiesta dei ciellini.

Di certo la componente ciellina del Pdl sommese ha già chiarito la propria volontà di rientrare a pieno titolo nella vita del partito per contare e ora non sembra intenzionata a restare ancora a lungo a fare da spettatrice dei giochi politici in maggioranza. Riuscirà a portare a termine il suo disegno?
Andrea Aliverti

p.rossetti

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