Somma Lombardo – Ancora una decina di mesi, giusto il tempo per finire l’anno e poi Il Girasole potrebbe essere sfrattato dal secondo e terzo piano dell’ospedale.
L’azienda di servizi alla persona (asp) in capo direttamente alla regione, al comparto e assessorato alla Famiglia, è ospitata in comodato d’uso dall’azienda ospedaliera Sant’Antonio Abate di Gallarate (da cui l’ospedale di Somma dipende) intenzionata a tornare in possesso dei propri spazi.
Forse verrà ampliata l’attività del “Bellini”? Si intende allargare lo stabilimento ospedaliero con nuovi reparti o che altro?
Le intenzioni di Cristina Cantù, direttore generale dell’azienda gallaratese, non sono mai state un mistero. Già tempo fa, aveva fatto sapere che non le sarebbe affatto spiaciuto mettere le mani su tutta l’area del “Bellini” occupata dalla struttura per anziani: due piani di ospedale per 60 posti letto già pronti, ritinteggiati, messi a norma e un inquilino in meno con cui dover fare i conti. L’occasione della scadenza di contratto a fine anno, farebbe quadrare il cerchio. Ma, cosa dirà la Regione?
Il futuro della struttura pubblica per anziani è infatti alle strette dipendenze dell’istituzione regionale e solo la regione può imporre alla direzione della Sant’Antonio Abate di tenere in casa Il Girasole. <Nessun commento>, dice lapidario il presidente dell’asp Silvio Pezzotta. <Aggiungo solo che stiamo mantenendo gli accordi con l’azienda ospedaliera>.
Spese da sostenere e impegni sarebbero dunque in linea con quanto pattuito. Altro non è dato sapere. Il bisogno di spazi all’ospedale di Somma, sosterrebbe la volontà della dirigenza di largo Boito di far sloggiare Il Girasole. Ma dove finiranno i 60 ospiti della struttura protetta?
Dove verranno trasferiti gli anziani? Non sarà certamente l’ipotetica casa di riposo che l’amministrazione Colombo dice di voler realizzare, a poter ospitare con il nuovo anno, utenti e personale de Il Girasole, azienda pubblica, con posti letto accreditati che non potrebbe essere assorbita da un privato. La nuova casa di riposo a Maddalena, il cui progetto sarebbe all’attenzione dell’Asl di Varese stando alle ultime dichiarazioni del sindaco Guido Colombo, verrebbe infatti realizzata e gestita da un privato.
Il “caso” Girasole resta insomma aperto e con lui le aspettative non solo di Somma ma di un ampio territorio circostante dove la popolazione continua a invecchiare e ad avere bisogno anche di strutture protette. Si attende di conoscere il pronunciamento della regione e le ragioni che stanno dietro le richieste del direttore generale dell’azienda gallaratese.
Alessandra Pedroni
p.rossetti
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