Somma, ladri in via Marconi Dopo la palestra la biblioteca

Somma Lombardo– Ancora un altro furto nel “campus” di via Marconi. Stavolta si sono volatilizzati due monitor della biblioteca comunale. Ieri mattina la scoperta da parte del personale della biblioteca che ha sporto denuncia contro ignoti.

Porte e cancelli sono risultati aperti, senza segni di effrazione, se non un piccolo tentativo di scasso sulla parte alta di una delle grosse ante che danno su sala Giovanni Paolo II, a piano terra della ex Casa del popolo, dove si trova la biblioteca. Chiunque sia stato, è entrato dunque dal retro della struttura e ha poi trovato aperta la porta d’ingresso della biblioteca, stando a quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Somma.

C’è chi sarebbe pronto a scommettere che un allarme è scattato verso le 21.30 di domenica sera, da quelle parti. Ma l’allarme della biblioteca non è collegato con la caserma di via Goito

Del tutto inutile la videosorveglianza interna, nell’atrio e nei corridoi della ex Casa del popolo, visto che è sempre stata fuori uso, non collegata, fin dalle origini. Gli agenti della polizia locale stanno in compenso passando in rassegna le immagini delle telecamere esterne, da poco installate agli ingressi del “campus” proprio a causa dei continui furti.

Tanti, troppi, gli oggetti personali (anelli, orologi) e i documenti scomparsi negli spogliatoi della tensostruttura o della palestra di via Palestro, sempre in quell’area. L’ultimo episodio in ordine di tempo, soltanto di fine marzo, ha visto prendere il volo un’auto dopo il furto delle chiavi, estratte abilmente dalla sacca di un atleta, lasciata negli spogliatoi. Numerose le segnalazioni della Polisportiva e numerose le lamentele anche degli abitanti del condominio di fronte al campus scolastico che hanno fatto squadra con il comune contribuendo ai costi dell’impianto di videosorveglianza installato agli ingressi del comprensorio privato. Proprio grazie alle telecamere, sempre di recente, è stato individuato un giovane che usciva dal condomino con arnesi da lavoro e una bicicletta rubati. Era già successo anche alla bibliotecaria, di ritrovarsi senza più bicicletta. E i furti non sembrano volersi arrestare.

Pronto a intervenire l’assessore alla Sicurezza Luigi Mancini: «Faremo tutte le valutazioni del caso»
Alessandra Pedroni

 

p.rossetti

© riproduzione riservata