Somma Lombardo, genitori in rivolta per l’asilo di Maddalena: “I bambini non sono numeri”

Il futuro dell’asilo resta incerto, ma intanto Maddalena fa sentire la propria voce, decisa a difendere un presidio educativo e sociale essenziale per la vita della comunità.

SOMMA LOMBARDO – È scattata la mobilitazione delle famiglie contro la possibile chiusura dell’unica sezione della scuola dell’infanzia di Maddalena, piccola frazione di Somma Lombardo. Una petizione online lanciata dai genitori ha già superato le 300 firme in poche ore, segno di un malcontento diffuso e crescente. La misura contestata deriverebbe da indicazioni dell’Ufficio scolastico provinciale in vista dell’anno scolastico 2025/26.

La preoccupazione è tangibile: dopo una prima riunione informativa promossa per parlare di potenziali soppressioni di classi, anche in altri plessi come quello delle Macchi, i genitori hanno deciso di farsi sentire. “È una scuola piccola, ma è come una famiglia per i nostri figli”, scrivono nel messaggio che accompagna la raccolta firme, condivisa sui social.

I commenti raccolti esprimono chiaramente il disagio: “Chiudere un asilo dove i bambini sono sereni è una violenza educativa”, “Ogni chiusura indebolisce la frazione”, o ancora: “Non si può trattare i più piccoli come semplici numeri”.

Anche l’amministrazione comunale non resta a guardare. L’assessore all’Istruzione Donata Valenti ha confermato l’intenzione del Comune di opporsi alla chiusura: “L’obiettivo è mantenere la situazione attuale”. A ribadirlo è anche Edoardo Piantanida Chiesa, altro esponente della giunta, che promette: “Faremo tutto il possibile con il Provveditorato per scongiurare questa decisione”.