SOMMA LOMBARDO – Il centrodestra ha deciso di correre unito in vista delle elezioni amministrative previste per maggio 2026. Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e altri partiti locali hanno siglato un Patto di Coalizione che punta a presentare un candidato unico per contrastare il centrosinistra.
L’iniziativa è stata annunciata venerdì scorso in una conferenza stampa cui hanno partecipato i referenti territoriali dei partiti coinvolti. L’obiettivo dichiarato è evitare la frammentazione del centrodestra che nelle ultime tornate elettorali ha spesso favorito l’avversario principale offrendo vantaggi in termini di percentuali decisive.
La coalizione punta a una piattaforma condivisa centrata su sicurezza urbana, potenziamento dei servizi sociali e valorizzazione del tessuto produttivo locale. Non è stato ancora reso noto il nome del possibile candidato sindaco, ma i partiti hanno messo in chiaro che la scelta sarà frutto di una selezione interna con criteri di consenso e rappresentatività, tenendo conto del peso elettorale di ciascuna forza.
Sono due i nomi che stanno emergendo al momento, raccogliendo consensi e attenzione. Piero Cesare Iametti, ex assessore vicino a Lombardia Ideale, è apprezzato per la sua esperienza amministrativa e per l’approccio civico che può portare nella coalizione. Manuela Scidurlo, da dieci anni consigliera di opposizione con Fratelli d’Italia, è conosciuta per la sua lunga attività politica locale e per la sua riconoscibilità sul territorio.
Anche il centrosinistra è al lavoro per individuare il proprio candidato. Tra i nomi che circolano ci sono Stefano Aliprandini, vicesindaco uscente, e Alessandra Apolloni, presidente del consiglio comunale. Entrambi godono di buona visibilità e di posizioni consolidate, ma dovranno confrontarsi nei tavoli di partito per ottenere l’investitura ufficiale.
Nel frattempo Forza Italia ha avviato la propria organizzazione interna in vista delle elezioni, coinvolgendo anche esponenti civici provenienti da liste come Somma al Centro. Tra questi c’è il consigliere Gerardo Locurcio, la cui adesione potrebbe dare nuovo impulso al progetto politico moderato.