Somma Lombardo, si lavora per sistemare la collina franata

Somma Lombardo– L’acqua del depuratore è in caduta libera, come una cascata. E a qualche metro dall’inizio della scarpata dove sono franati migliaia di metri cubi di terra, si vede il tubo spezzato della fognatura: un tubo in cemento di un metro e mezzo di diametro.

E’ un immenso squarcio nel terreno che apre la vista sul Ticino, sul verde della brughiera e sulle Alpi, quello che si trova in fondo a via Villoresi, in zona Belvedere. Un panorama mozzafiato che non vorrebbe però far rabbrividire subito dopo, quando si guarda giù, verso l’acciottolato che dalla Canottieri porta al Panperduto.

Ieri si è messa in moto la SPeS, su richiesta del Comune e di tecnici regionali, per la messa in sicurezza del Belvedere. Ruspe e uomini erano al lavoro per realizzare due canali paralleli dove convogliare le acque piovane, lontano dalla bocca della frana. Inoltre la posa di paletti spia che, se resteranno in piedi, significheranno che la terra è ferma. Il comando dei vigili del fuoco di Varese ha intanto indicato lo sgombero delle due case in zona (una abitata, l’altra dal mese prossimo). Perciò il sindaco Guido Colombo ha emanato l’ordinanza di sgombero, oltre all’ordinanza per Amsc di nuove condotte e ai lavori sul terreno dove sono stati posti anche degli enormi teli di plastica all’inizio del cratere. Certo, l’intervento sulle tubazioni andrà realizzato a monte, in un’altra posizione. Già un paio di mesi fa era stato chiesto all’Ato un finanziamento per 450mila euro. Ora la partita è ancora più grossa: si deve parlare di sistemazione ambientale.

Occorrerà unire le forze. Il comune ha tenuto incontri con la protezione civile regionale, l’Aipo per quanto riguarda l’aspetto fluviale visto che anche la sponda del fiume è stata intaccata e il Consorzio Villoresi che ha in atto i lavori per la realizzazione dell’ostello accanto al Panperduto.

L’ammasso di terra che sbarra la strada tra la Canottieri e la diga, ieri era un fiume d’acqua che portava terra nel Ticino, proprio di recente dichiarato balneabile. Non solo qualche rigagnolo; l’acqua del depuratore sta ormai scavando anche gli argini della voragine.

«Pensare che proprio in questa zona, era previsto l’accesso in tunnel della galleria della tangenziale disegnata dall’amministrazione Colombo», rimarca Jimmy Pasin, capogruppo del partito democratico ed ex assessore all’Urbanistica. «L’altra eccellenza della giunta Colombo è il belvedere sul Ticino, terrazza per i sommesi, previsto nel Pgt. Forse era il caso di sistemare prima il sottosuolo senza dimenticare la divisione tra acque chiare e nere».

Alessandra Pedroni

 

p.rossetti

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