Crisi di governo? «Non possiamo permettercelo», dichiara il sindaco di Somma Lombardo . Dopo lo sfogo, settimana scorsa, a margine del consiglio comunale, con l’avvertimento al Popolo della Libertà di poter lasciare il timone del governo del comune se messo “sotto scacco”, il primo cittadino torna sui suoi passi.
«Ho dei doveri personali ancor prima che in qualità di sindaco che mi obbligano a risolvere problemi rimasti aperti, come la frana al Belvedere per cui abbiamo presentato in Regione il progetto molto costoso di ricomposizione (ora bisognerà trovare le risorse) o come l’adozione del Pgt, indispensabile per non lasciare in panne la città». E poi, continua Colombo, «ci sono i progetti come la riqualificazione del Panperduto in vista di Expo 2015 e il lancio del brand del territorio per favorire il turismo».
Dunque il capo dell’esecutivo è pronto ad accogliere la proposta del primo partito di maggioranza che chiede 4 assessori? «Voglio sapere qual è il progetto politico che sta dietro questa richiesta>, dice Colombo. Ma mercoledì pomeriggio, all’incontro tra sindaco e i segretari dei tre partiti di maggioranza (Pdl), , capogruppo in sostituzione di (Lega Nord) e (Udc), non si è parlato di programmi e progetti.
«Il Pdl ha messo sul tavolo la richiesta dei 4 assessori, l’Udc ha riferito che non intende rinunciare al proprio, disposto semmai a cambiare l’assessore Luigi Mancini se il problema è la persona», riferisce Barcaro. E la Lega Nord? «Decideremo stasera in sezione se stare in giunta o appoggiare il governo Colombo semplicemente dai banchi del consiglio comunale, senza assessori». Se dovessimo scommettere su come finirà? «Diciamo che, a scommessa già fatta giorni fa, oggi andrei a coprirmi» risponde Alberto Barcaro restando in metafora.
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