SOMMA LOMBARDO «Quello che spero? Che il comune di Somma dia più importanza allo sport. Ci sono valori preziosi e un impegno a sostegno dei giovani nell’attività sportiva». Ivan Taddeo, consigliere comunale del Popolo della Libertà, si dimette da palazzo Viani Visconti dopo 8 anni seduto in sala consiliare e dopo 2 nella veste di consigliere delegato allo Sport.
«E’ tutto sempre, troppo, difficile. Eppure siamo maggioranza di governo – dice – Sono sempre stato disposto ad impegnarmi, ma se devo lottare contro i mulini a vento e trovare porte quasi sempre chiuse, tanto vale lasciar perdere e non sottrarre tempo alla mia famiglia».
A Somma «manca un futuro legato allo sport ed è veramente un peccato», registra Taddeo.
Numerose le società e associazioni sportive presenti in città, centinaia e centinai i bambini e ragazzini che giocano a basket, pallavolo, calcio, che fanno atletica o si dedicano alle arti marziali, judo, qwan ki do, kung fu. «Sembra sia un problema qualsiasi iniziativa, continue le difficoltà sollevate in giunta da qualche assessore e dal sindaco. Ad esempio, insieme al Nelson basket e alla Nuova Pallavolo è stato installato il nuovo parquet alla palestra comunale di via Marconi, ma ci sono voluti mesi per avere l’okay dalla giunta. Eppure se si vuole, si può».
E’ dispiaciuto e anche amareggiato, Taddeo. Ricorda bene il sorriso dei bambini per il progetto legato alle bocce o durante la mattinata del Gioca Sport. «Se negli ultimi otto- dieci anni, fosse stata accantonata qualche somma per le strutture sportive, non ci troveremmo adesso palestre e impianti con numerose falle e criticità. Sarebbe bastato comportarsi come un buon padre di famiglia». Ruolo che Taddeo tornerà a svolgere, ma a casa propria.
Alessandra Pedroni
f.artina
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